Roma, una via per Almirante? Anpi insorge: Raccapricciante

Andrea Turco

Il nome di Giorgio Almirante scatena un nuovo vespaio di polemiche. Questa volta ad alzare un polverone  mediatico è stata l'ipotesi, a dire il vero neppur presa in considerazione, di intitolare una via capitolina al fu leader del Movimento sociale italiano. Aa aprire le danze è stata l'Anpi, l'associazione nazionale dei partigiani italiani, che ha subito chiesto al sindaco Gianni Alemanno di ritirare la proposta definita "raccapricciante". L'assessore alle Politiche Culturali di Roma Capitale, Dino Gasperini, ha provato a stemperare la situazione dichiarando che in Commissione Cultura e Toponomastica non è mai stata  approvata una proposta del genere. Le polemiche - Parole che non hanno convinto nè l'Anpi, nè la comunità ebraica. "Sapere che la  commissione toponomastica non ha discusso l’argomento non significa che domani non possa essere riproposto.  Per questo facciamo appello al Presidente della Repubblica Napolitano affinché tali riconoscimenti non dipendano  dall’umore delle commissioni di turno ma dall’analisi storico politica", ha dichiarato Pacifici, Presidente della comunità ebraica di Roma. Di diverso tenore i commenti degli esponenti del centrodestra. Il senatore del Pdl Domenico Gramazio ha plauso all'ipotesi di intitolare una via ad Almirante spiegando che intitolargli una strada è un segno di democrazia. Dello stesso parere è Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl alla Camera, che sulla sua pagina Facebook ha scritto "Non mi sono mai appassionato alle dispute toponomastiche, ma una via di Roma dedicata ad Almirante sarebbe un onore per la città".