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Carlos Tevez vivrà a Milano Affitto a 6mila € al mese

Galliani tranquillo, vertice Branca-Moratti. L'Apache ha chiesto un appartamento di 250 metri in Montenapoleone

Lucia Esposito
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Si racconta che la prima “sobria” richiesta di Carlitos Tevez ad Adriano Galliani sia stata quella di un appartamento da 300 metri quadri in via Montenapoleone o in via della Spiga.  Al Milan ci hanno provato, senza fortuna. Allora gli hanno mostrato il palazzo di via Turati (davanti alla sede rossonera), appena ristrutturato, “modulabile” nelle metrature e già dimora di altri calciatori. In particolare Carlitos avrebbe visionato la casa (fatta di tre appartamenti) che fu di Samuel Eto'o. Ma niente. Era fuori dal quadrilatero della moda. Così dopo ulteriori ricerche si è arrivati a una soluzione di compromesso: l'appartamento c'è, è nel quadrilatero, ma è un po' più piccolo: “solo” 250 metri quadrati (4 stanze da letto, 3 bagni, un soggiorno ampio con cucina a vista e box auto) e si trova in via Bagutta, via centrale che parte in piazza San Babila e termina in via Sant'Andrea; ed è situata a pochi passi da Montenapoleone e qualche metro in più da via della Spiga. A questo punto Tevez ha detto sì e ha staccato l'assegno per bloccare l'affitto per 12 mesi. Una soluzione che a conti fatti va bene a tutti. Carlitos (che non voleva case fuori Milano) è stato accontentato e il Milan avrà il vantaggio di poterlo controllare meglio... L'unico punto che non torna è relativo alle cifre dell'affitto: si parla di 5.600 euro al mese, che appare un po' troppo sotto mercato rispetto alla media del quartiere. Scelta la casa a Carlitos resta da capire se la stessa andrà arredata in rossonero o nerazzurro. Lui non ha dubbi. La cena con Galliani ha rinsaldato l'asse Tevez-Milan. Il City però non avrebbe gradito l'offerta “fantasiosa” di Galliani e preferirebbe accettare quella dell'Inter: prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni. Ieri ad Appiano Gentile c'è stato il tanto atteso vertice di mercato tra Marco Branca e il presidente Moratti. Pezzo forte dell'incontro, ovviamente, il caso Tevez. Il presidente non sarebbe molto convinto dell'operazione, soprattutto perché la volontà di Carlitos è quella di giocare nel Milan. A questo punto sorge il dubbio: e se quella messa in piedi da Mancini e l'Inter fosse solo un'abile mossa per far alzare il prezzo al Milan? Entro la prossima settimana sapremo. Tevez, che è tornato in Argentina, non gioca da tre mesi. Per poterlo avere al top bisogna fare in fretta. di Fabio Rubini e M. De Angelis

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