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Taxi, rivolta a Milano e Roma E' già sciopero selvaggio

Le auto bianche non hanno aspettato la data del 23: tutti con il freno a mano tirato. Delegazioni e assemblee pubbliche

Nicoletta Orlandi Posti
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Un assaggio di quello che potrebbe succedere il 23 gennaio prossimo, quando i tassisti incroceranno le braccia, lo hanno provato oggi i cittadini di Milano. Le auto bianche, come racconta il consigliere comunale di Idv, presidente della commissione Trasporti e rappresentante della categoria, Raffaela Grassi, in aula a palazzo Marino, hanno già tirato il freno a mano: "Linate e Centrale sono ferme, lo stop al servizio è l'ultima ratio ma di fronte a una certa situazione la reazione non può essere che questa. Spero che non si arrivi al blocco della città: lo stop al servizio è l'ultima ratio ma di fronte a una certa situazione la reazione non può essere che questa". Visita a Palazzo Marino - Intanto una delegazione di tassisti si sta presentando a palazzo Marino per ripetere la richiesta di un incontro con il sindaco Giuliano Pisapia mentre "la città è senza servizio taxi". Grassi ha quindi chiesto formalmente in aula «che il sindaco incontri la delegazione che si sta presentando a palazzo Marino. Spero che il sindaco rispetti quel principio che non solo è stato della sua campagna elettorale ma che ha ribadito in tutti questi sette mesi, l'ascolto di tutti". La risposta del presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo a sostegno della richiesta: "Sono convinto che si debba incontrare tutti, se potessi incontrarli io lo farei, ma serve un rappresentante della giunta". Disagi anche a Roma - Assemblee spontanee di tassisti sono in corso anche alla stazione Termini di Roma e all'aeroporto di Fiumicino, organizzate per discutere della bozza sulle liberalizzazioni redatta dal governo Monti. Nonostante le rassicurazioni dei rappresentanti dei tassisti, il servizio taxi risulta fortemente rallentato e sta creando non pochi disagi ai chi ha bisogno di un auto bianca: molti dei tassisti presenti nei posteggi, che hanno aderito alle assemblee spontanee, non accettano infatti passeggeri a bordo e sono di fatto fermi.    

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