Barche, le tasse son troppo alte Illy si vende il gioiellino

Nicoletta Orlandi Posti

Troppe tasse, mi vendo la barca. L'imprenditore ed ex presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, rinuncia ad uno dei suoi piaceri più grandi sostenendo in una intervista rilasciata a Il Piccolo che "tutte queste iniziative mi hanno fatto perdere interesse nella barca. È un impegno continuo, anche se dà grandi gioie. Se poi si viene anche criminalizzati mi vien da pensare: se non vogliono che la tenga, la vendo". Riguardo alle conseguenze della manovra governativa, l'industriale triestino del caffe' ritiene "inevitabile una crescita minore o addirittura un decremento del Pil. Ma al governo va dato atto di aver varato, pur agendo in condizioni di estrema emergenza, misure efficaci e sostenibili, seppur dolorose". Critica tuttavia alcuni provvedimenti, come appunto la tassa sulle imbarcazioni ("avrebbero fatto meglio a reintrodurre il vecchio bollo, che fu abolito senza ragione") e l'Imu ("era piu' semplice reintrodurre l'Ici"). Infine, sulle liberalizzazioni, Illy afferma che "era meglio concentrarsi su meno settori, ma più sostanziali. In primis l'energia, che in Italia costa il 30% in più rispetto alla media europea".