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Politici-paperoni a Bolzano: più pagati di Obama e Sarkò

Un quotidiano sudtirolese svela le buste paga dei politici di Trento e Bolzano: più ricche di quelle dei potenti della terra

Matteo Legnani
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Fare i conti in tasca ai politici è prassi in voga ogni volta che i Conti (con la "C" maiuscola, ovvero quelli dello Stato) finiscono in un rosso tanto profondo (com'è di questi tempi) da far temere il default. I Palazzi del potere romano sono per tanti un bengodi fatto di stipendi faraonici a cui si sommano indennità, rimborsi e chi più ne ha più ne metta. Ma ci sono poltrone che rendono ancora di più: per trovarle bisogna spostarsi seicento chilometri più a nord della Capitale, là dove in mezzo scorre l'Adige. Durnwalder uber alles - Da quelle parti, denuncia il quotidiano sudtirolese Neue Sudtiroler Tageszeitung, i politici ricevono stipendi da record, e non solo in un confronto con gli omologhi del Belpaese. Il quotidiano sudtirolese snocciola le cifre in un modo originale, confrontando gli stipendi dei politici locali delle due province autonome di Trento e Bolzano oltre che della Regione Trentino-Alto Adige, con quelli dei potenti della terra. E se è noto che il presidente della provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder prende una delle buste paga più ricche fra tutti i politici italiani di ogni ordine e grado (25.620 euro lordi mensili), scopriamo che dalle sue parti è in buonissima compagnia: il suo vice Hans Berger, ad esempio, prende 24.360 euro lordi al mese; il presidente del Consiglio provinciale altoatesino Mauro Minniti 21.440 e la vice Julia Unterberger 17.220, mentre un qualsiasi consigliere provinciale arriva a 14.000. Dalle parti di Trento, il presidente della Provincia Lorenzo Dellai ne porta a casa 21.000, mentre la presidente dell'assemblea regionale trentina (organo di fatto svuotato dal rafforzamento dei due consigli provinciali che lo compongono) Rosa Thaler si trova ogni mese in busta paga 21.300 bigliettoni europei. Povera Merkel - Stipendi che fanno già alzare le sopracciglia di per sè. Ma che fanno ancor più impressione se paragonati, come fa la Neue Sudtiroler Tageszeitung, a quello di un Nicholas Sarkozy, che da presidente della Francia porta a casa ogni mese 21.133 euro lordi; o a quello del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon che ne prende 13.823. Il segretario di Stato americano Hillary Clinton, il politico più potente della terra dopo Barack Obama, si ferma a 11.350 euro al mese (al cambio attuale). Ma anche il suo capo Barack, con 23.083 euro mensili, prende meno del buon Durnwalder.Volendo poi restare in un ambito teutonico (considerato che molti altoatesini si sentono di fatto austriaci e guardano alla Germania come alla grande madre), ecco il governatore del Tirolo Gunther Platter fermarsi a 13.353 euro mensili, mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel, colei che oggi tiene i fili d'Europa, non arriva a 19.000.      

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