Sarkozy declassato dagli Usa L'Eliseo si allontana

Andrea Turco

Il declassamento della Francia ad opera di Standard & Poors rischia di essere un colpo fatale per Sarkozy che pure fino a qualche mese fa faceva il baldanzoso. Il presidente francese a questo punto vede sfumare la rielezione alla presidenza del Paese. I sondaggi lo davano già in svantaggio nei confronti del candidato socialista Hollande ma Sarkò usava il mantenimento della Tripla A come un'arma con cui difendersi dalle critiche degli avversari. Ora che questa arma non c'è più, il presidente francese è rimasto senza difese. L'opposizione dopo la notizia del declassamento è partita all'attacco. "Un record di deficit e debito, lassismo di  bilancio per preservare gli interessi di pochi: è questa la politica di Nicolas Sarkozy - ha affermato la socialista Marisol Touraine a Le Monde - è la Francia che viene sanzionata e il presidente ne è ora direttamente responsabile". Più duro il presidente del gruppo socialista al Senato, Francois Rebsamen "La presidenza di Sarkozy "è stata una presidenza di degrado della Francia, degrado finanziario, sociale e morale".