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Hoffman scommette sulla tv Torna sul set con una serie

Il mitico Dustin dopo due anni si impegna in un programma sul mondo dei cavalli. Il 29 gennaio negli Usa, a primavera in Italia

Andrea Tempestini
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Da più di due anni è assente dai grandi palinsesti, nonostante il successo di pubblico e critica per la sua ultima interpretazione nel film La versione di Barney. Dopo di che brevi apparizioni e un doppiaggio nella pellicola Kung Fu Panda. In molti si saranno chiesti perché è sparito dalle scene il celebre Dustin Hoffman. Crisi esistenziale, proposte scadenti oppure un anno sabbatico? Nulla di tutto ciò, semplicemente un periodo di riflessione e una interessante novità in arrivo. L'attore ha deciso un cambio di marcia e, soprattutto, di schermo, preparando al meglio il sorprendente sbarco nell'universo televisivo. Sono diversi gli artisti che nell'ultimo periodo approdano dagli studios di Los Angeles al tubo catodico, ma Dustin ha soppesato con cura il suo passaggio, scegliendo un regista di grido, Michael Mann, un amico per compagno di viaggio, Nick Nolte, e un famoso gruppo rock per la colonna sonora, i britannici Massive Attack. Tutti ingredienti di assoluto richiamo.  Mentre i ricchi network fanno e disfano senza badare a spese, altre reti tematiche hanno trovato una via diversa, cercando di concentrare al meglio i propri sforzi su progetti ben mirati e di qualità. Esempio del nuovo corso il serial del canale americano  HBO (Home Box Office) dal titolo Luck, che debutterà il prossimo 29 gennaio sull'emittente giovane. La serie, composta da nove episodi, è ambientata nel mondo dei cavalli e indagherà sugli innumerevoli retroscena con un tocco di giusto pathos, che arriva direttamente al cuore del gioco d'azzardo. Verranno mostrate le storie di proprietari di puledri, allenatori, fantini, assidui frequentatori dello stesso ippodromo. Protagonista sarà proprio Dustin Hoffman, nei panni di Chester “Ace” Bernstein, descritto come «un uomo arrivato alla fine delle sessanta primavere, appena uscito di prigione dopo quattro anni di carcere, autodidatta, intelligente, scaltro e profondamente attratto dalle scommesse». Un personaggio che si troverà ad agire in un contesto al limite tra sport e malavita, con l'irrompere di boss influenti, trucchi, combine e belle fanciulle.  Un ruolo ideale per l'attore americano, in grado di tirar fuori l'inesauribile verve. Come degna spalla, avrà l'artista Nick Nolte, nella parte di un allenatore di cavalli che cerca di sfruttare al meglio una seconda opportunità di vita dopo essersi lasciato alle spalle un turbolento passato. Molto interessanti risultano le affermazioni di Dustin Hoffman, che interpellato sul perché della fatidica decisione, ha risposto con lo sguardo sornione: «Non vi nascondo le perplessità iniziali, ma dopo aver letto la sceneggiatura e comprendendo le motivazioni della produzione, ho preso la palla al balzo con entusiasmo.  Oggi la televisione risulta più indipendente, innovativa e, soprattutto, ha meno tabù del cinema. È stata una scelta di libertà a tutti gli effetti». Ad avvalorare le parole dell'attore, giunge la conferma del regista Michael Mann, noto per i telefilm di successo Miami Vice. «Certe produzioni ora è impossibile averle sul grande schermo. Nessuno vuole più rischiare e i budget consistenti si giocano solo su pellicole commerciali. Con questo serial, invece, portiamo all'attenzione degli spettatori un prodotto assai provocatorio e spregiudicato, su cui nessun guru di Hollywood avrebbe scommesso», ha detto Mann. E i segnali per Luck sono del tutto positivi, almeno a giudicare dal successo della proiezione in anteprima. Critica entusiasta e fan in attesa per un Dustin Hoffman che ancora una volta parrebbe aver centrato l'obiettivo. Da parte nostra non possiamo che aspettare la primavera quando la serie dovrebbe arrivare sui nostri teleschermi. di Massimo De Angelis

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