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De Falco, mito del web: tra sociologia spiccia, ironia e ritratti azzardati

La telefonata tra la Capitaneria e il comandante Schettino spopola in rete. Tra barzellette e chi parla di Italia divisa

Giulio Bucchi
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Da Massimo Gramelli su La Stampa, preoccupato dallo "Schettino" che è in ognuno di noi, fino all'ultimo degli utenti di Twitter e Facebook, la vicenda del "comandante codardo" che lascia la Concordia mentre la nave sta affondando è diventata sui media e sul web il paradigma di un paese, l'Italia, alla deriva. Morale e pratica, un po' come il fatto che la nave della Costa si sia scontrata contro gli scogli del Giglio il venerdì del downgrade di Standard & Poor's e che i suoi 13 ponti si chiamassero tutti con nomi degli stati di questa Europa disastrata. Insomma: una catastrofe incombente, un fato avverso. La telefonata tra De Falco e Schettino: video su LiberoTv Sociologia spicciola -  Ma seguendo il percorso che si snoda tra sociologia spicciola, demagogia e rifiuto di facili parallelismi (Claudio Velardi su Twitter, per esempio, s'arrabbia: "Si può dire? Mi fa schifo la crocifissione mediatica di #Schettino. E' un nostro simile, la sua umanità infingarda è la nostra", e giù critiche), il popolo italiano di Internet sembra aver già eletto un nuovo idolo: è proprio Gregorio De Falco, l'ufficiale della Capitaneria di Porto dsi Livorno che rimbrotta pesantemente Schettino in una telefonata, quella di sabato notte all'1.40, che è già diventata cult con un passaggio "Guardi Schettino che lei si è salvato forse dal mare ma io le faccio passare l'anima dei guai. Vada a bordo, cazzo!". Il braccio destro di Michele Santoro, Sandro Ruotolo, si chiede: "Chissà quanti De Falco ci sono in questo Paese e quanti #schettino occupano il nostro Paese". E Gianluigi Paragone: "De Falco vero comandante, Schettino vero ganassa!". Tragicomico - Ma sono gli utenti "comuni" i più scatenati. C'è addirittura una gara di freddure: "Mi dica perché non sale a bordo", "Comandante, e sei poco cado? Io non so nuotare bene bene!", oppure "Parli più forte!!", Schettino: "scusi è ke non voglio fare il cafone ke disturba al ristorante" e ancora "Nella terza ed ultima telefonata, Schettino dirà che il cane gli ha mangiato le mappe nautiche". La verità è che ancora una volta è labile il confine tra quanto sia ridicola la realtà o quanto sia cinico l'uso del web. E forse, alla fine, la verità è che gli italiani sono così: spietati e fantozziani. E magari, come scrive una utente, "lo candideranno pure, a De Falco".    

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