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Maldini: "Il Milan non mi vuole. Colpa di Galliani? Non so..."

Lo storico capitano rossonero racconta tutta la sua delusione: "La porta è sempre chiusa. Al Psg? Per ora non c'è nessuna offerta"

Andrea Tempestini
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Paolo Maldini deluso dal Milan. La leggenda rossonera sfoga tutta la sua frustrazione in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Presto il rientro in società? "Berlusconi aveva parlato chiaro e anche Barbara aveva fatto il mio nome. La realtà è che non mi è stato proposto nulla. In questi anni mi hanno chiesto di tornare prima Leonardo, poi Allegri e infine qualche mio ex compagno - confessa Maldini -. Ma ho sempre trovato una porta chiusa in società. Leonardo mi avrebbe voluto vicino alla squadra, per lui sarei stato utile in qualunque ruolo. Per Allegri sarei stato il punto di incontro tra squadra e società". "Non mi vuole Galliani? Non so..." - Ma non se n'è mai fatto nulla, e lo storico capitano rossonero dà una sua semplice interpretazione di quanto è successo: "Semplice, il Milan non ha voglia di riprendermi". Nell'intervista si fa riferimento a una possibile "incompatibilità tra lei e Galliani". E Maldini risponde lasciando intendere che il motivo potrebbe proprio essere quello: "Da parte mia no. Da parte sua, non so. E non so nemmeno cosa c'è dietro questa loro scelta. Però - aggiunge l'ex capitano - voglio chiarire alcune cose. Innanzitutto non è vero che sono esigente a proposito del mio ruolo in società. Io ho sempre contato sulle mie forze, camminato sulle mie gambe. Sono fortunato, ho una situazione invidiabile: mi godo la famiglia, non ho problemi economici. E non avrei la presunzione di insegnare il mestiere a chi è lì da 40 anni o vince da 25. Io andrei a imparare e a cercare di dare qualcosa, di restituire qualcosa". "Dal Psg nessuna offerta" - Nell'intervista Maldini smentisce anche le voci che parlavano di un suo imminente trasferimento al Paris Saint Germain, sempre più rossonero con Leonardo e il recente innesto di Carletto Ancelotti. "A Parigi sono andato solo a trovare due amici - ha puntualizzato l'ex giocatore -. Leo mi invitava da tempo, abbiamo deciso di fare una sorpresa ad Ancelotti in occasione della sua prima partita, anche se poi Carlo sapeva tutto". Quindi nessuna offerta da parte del Paris Saint Germain? "Per ora nessuna, ma questo non significa che non accada. Ho conosciuto il presidente, c'è una grande stima reciproca con lui oltre che con Leo e Carlo. Il Psg è un club che si sta ristrutturando: non vince da tempo in Francia e vuole cominciare a farlo ai massimi livelli in Europa". Insomma, Paolino potrebbe essere attratto dalle sirene transalpine, ammesso che si mettano a suonare.  

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