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Elsa: Non sono come Schettino Ma sul lavoro è già retromarcia

La Fornero, davanti al muro dei sindacati, cambia rotta. "Non voglio eliminare la cig, ho soltanto indicato un percorso"

Lucia Esposito
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"Io so dove fermarmi, di certo non andrò a sbattere come il comandante Schettino. E comunque non scenderò mai dalla nave", il ministro del Welfare Elsa Fornero in un'intervista al quotidiano Repubblica ci tiene a precisare che sulla riforma del mercato del lavoro non andrà avanti come un caterpillar. Infatti molla. Davanti alla levata di scudi dei sindacati, Elsa frena e dice: "E' stato detto Fornero vuole eliminare la cassa integrazione straordinaria ma non c'è scritto eliminare la cigs nel documento, e non lo so. Vedremo, ne parleremo con i sindacati". Altra questione, altra frenata: il contratto unico. L'idea "non è scritta" nel documento sulla riforma, ma se ne può discutere. "Riguardo alle tipologie contrattuali - ha osservato Fornero - non c'è l'idea del contratto unica, non è scritto nel documento. Ne possiamo discutere in modo civile e ordinato". Insomma, indietro tutta. Poi precisa: il governo ha posto «un problema di una sistema migliore, più efficiente, più efficace di ammortizzatori sociali: questo è quello che il governo ha detto. Registro che è cominciato un dialogo e questo è un fatto positivo, non abbiamo indicato proposte di soluzione, abbiamo indicato percorsi». Anche sul salario minimo Fornero ingrana la retromarcia: Abbiamo molti vincoli finanziari e bisognerà considerare non solo ciò che è desiderabile a ciò che è possibile considerati i nostri vincoli.  

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