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Neve, scuole chiuse a Roma. Trenitalia rimborsa tutti

L'ondata di gelo continua a causare molti problemi. Disagi e rallentamenti sulle autostrade. Treni fermi: scatta l'indennizzo

Andrea Turco
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L'ondata di gelo siberiano che attanaglia la penisola non ha intenzione di fermarsi e ora si sta spostando verso Sud. La neve e il ghiaccio hanno causato moltissimi problemi soprattutto sulla rete ferroviaria. Il treno Intercity 615 Bologna - Taranto, rimasto bloccato mercoledì per 7 ore senza riscaldamento e acqua, nelle campagne sull'Appennino, è arrivato in serata alle 21.40 alla stazione di Forlì dove i 600 passeggeri hanno ricevuto assistenza e sono stati poi trasferiti su un altro treno per la prosecuzione del viaggio. "I passeggeri del treno intercity bloccato da ore alle porte di Forlì devono essere risarciti non solo per i danni materiali legati al ritardo del convoglio, ma anche per gli enormi danni esistenziali che stanno subendo oramai da ore" afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi. Altri due convogli erano rimasti fermi ieri sera nella zona di Forlì. I treni Milano-Pescara e Milano-Ancona, rimasti bloccati anche loro a causa delle intense precipitazioni nevose, sono ripartiti questa mattina verso le 5 e dovrebbero essere in dirittura d'arrivo. Risarcimenti Trenitalia - Rimborso integrale del biglietto per chi ha rinunciato a partire e indennità per chi è giunto a destinazione con oltre 60 minuti di ritardo. In più tutti i passeggeri arrivati a destinazione con ritardi maggiori di 4 ore avranno diritto ad un indennizzo pari al 100% del prezzo del biglietto. Trenitalia, vista l'eccezionalità della situazione meteorologica, ha deciso di adottare un'iniziativa di attenzione commerciale che va al di là di quanto previsto dalla normativa Ue in vigore. Oltre infatti a rilasciare il rimborso totale del biglietto a chi ha deciso di non mettersi in viaggio, verranno concesse le indennità per i ritardi nonostante non siano previste in caso di avverse condizioni meteo. Così per i ritardi dai 60 ai 119 minuti si avrà diritto al 25% del prezzo del biglietto; i viaggiatori arrivati a destinazione con ritardi dai 120 ai 239 minuti riceveranno il 50% mentre chi ha viaggiato con più di 240 minuti di ritardo riceverà un'indennità pari al 100% di quanto pagato. Liguria denuncia -La Regione Liguria ha denunciato Rfi e Trenitalia per disservizi del trasporto e per disagi ai passeggeri avvenuti in questi giorni. Secondo l'assessore ai Trasporti, Enrico Vesco, che ha firmato la denuncia, le due aziende non sono state in grado di gestire l'emergenza maltempo. Treni  lenti - La situazione ferroviaria a causa del maltempo è particolarmente critica attorno a Bologna, snodo ferroviario cruciale per i collegamenti Nord-Sud. Tale situazione, spiega Ferrovie dello Stato, comporta ricadute sulla circolazione in termini di ritardi medi di circa 30-40 minuti. A essere maggiormente colpita, secondo i dati di Trenitalia, continua a essere la linea Torino-Milano, dove i convogli che hanno viaggiato nella seconda parte della mattinata hanno accumulato ritardi con punte di due ore e mezza. Treni in ritardo anche sulla Domodossola-Milano, con punte di un'ora e mezza. Problemi anche sulle linee Torino-Savona e Alessandria-Savona, con punte di ritardo intorno a un'ora. Roma scuole chiuse - Sospensione dell'attività didattica a Roma in tutte le scuole di ogni ordine e grado nei giorni di domani e sabato. Lo ha deciso il Campidoglio considerato il rischio neve nella Capitale per le prossime ore. Cancellati 19 voli - A causa dell'ondata di maltempo che   ha colpito il nord del Paese Alitalia ha avviato una riduzione pianificata del numero dei voli operati presso l'aeroporto di Milano Linate, contattando preventivamente i passeggeri interessati che sono stati prevalentemente ricollocati su voli nella stessa fascia oraria. Per la giornata del 2 febbraio, Alitaia in accordo con Sea, ha cancellato 14 voli in partenza da Linate e 5 in arrivo. Rallentamenti autostrade - Permangono i disagi alla viabilità dovuti al maltempo che ha colpito l'Italia a partire dalla giornata di  ieri. Al momento, tra l'Emilia Romagna e la Toscana rimane provvisoriamente chiusa la E45 (SS3bis), in entrambe le direzioni, dal  km 133,7 al km 222, dove da ieri pomeriggio alcuni mezzi pesanti intraversati, che non hanno rispettato il divieto di transito disposto con ordinanze Prefettizie su tutta la regione, hanno causato un blocco  della circolazione e reso difficile l'intervento dei mezzi speciali dell'Anas. Disagi nelle Marche - Il freddo siberiano è stato causa di forti disagi nelle Marche dove vento e neve stanno investendo la regione ormai da due giorni. In alcune zone di Pesaro manca la corrente elettrica, così come a Fossombrone e in altre località minori dell'Urbinate, area dove sono caduti fino a 80 centimetri d neve. Scuole chiuse oggi nel pesarese, in molte città dell'anconetano e del maceratese, e in alcuni centri dell'entroterra ascolano.  Bora a Trieste - A Trieste continua anche oggi a soffiare impetuoso il vento di bora con raffiche intorno ai 130 chilometri orari e una media di 70-80 kmh. Vento, freddo e temperature sottozero ovunque in Friuli Venezia Giulia con la colonnina di mercurio che su alcuni rilievi è precipitata a -10 e -15°.  

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