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La benzina è salita ancora: s'approfittano del gelo

Neve e crisi energetica, l'Eni porta la verde a 1,780 euro al litro (più 0,5 centesimi). Mazzata sulle famiglie, "graziate" dal gas

Giulio Bucchi
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A meno di una settimana dall'ultimo rialzo, Eni torna questa mattina ad aumentare i prezzi consigliati della benzina, mentre si registra un balzo anche per il Gpl, a quasi un mese dall'ultima variazione. E' quanto rileva la Staffetta quotidiana secondo la quale questa mattina il market leader mette mano ai listini apportando un rialzo di 0,5 centesimi sulla benzina (media nazionale Eni a 1,780 euro/litro) e di 2,5 centesimi al litro sul Gpl (media nazionale Eni a 0,789 euro/litro). Si registra inoltre un aggiustamento al rialzo per Esso sul gasolio (+0,2 centesimi a 1,730 euro/litro). Aumento su entrambi i prodotti per Shell: +0,5 centesimi sulla verde a 1,784 euro/litro, +1 centesimo sul diesel a 1,730 euro/litro. Aumentano le medie ponderate nazionali dei prezzi tra i diversi marchi in modalità servito:   benzina +0,4 centesimi a 1,778 euro/litro, gasolio +0,1 centesimi a 1,725 euro/litro. I prezzi medi regionali della benzina superano quota 1,8 euro/litro in Liguria (1,817 euro/litro), Marche (1,854), Piemonte (1,812), Toscana (1,816) e Umbria (1,806). La media dei prezzi del   metano si attesta oggi a 0,95 euro/kg. Più nel dettaglio, a livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va oggi dall'1,777 euro/litro degli impianti Shell all'1,784 di quelli Tamoil (no-logo come detto in  salita da 1,696 a 1.700). Per il diesel si passa dall'1,718 euro/litro  di IP all'1,724 di Tamoil (no-logo da 1,613 a 1,619). Il Gpl è tra lo  0,746 euro/litro di Eni e lo 0,757 di Tamoil (no-logo a 0,731).  

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