Borghezio contro Alemanno: Al sud non vogliono lavorare

Andrea Tempestini

La polemica tra nord e sud si sviluppa sulla sottile linea rossa che unisce il sindaco di Roma, Gianni Almeanno, al vulcanico europarlamentare leghista, Mario Borghezio. La polemica, in questo caso, è indiretta, ma non per questo meno rumorosa. Lo spunto lo ha dato una notizia dell'edizione Romana del Corriere della Sera, che riferiva di una sorta di cimitero delle lame di spazzaneve che tanto avrebbero fatto al caso della capitale, quelle lame di spazzaneve che il primo cittadino della capitale cercava all'inizio dell'emergenza neve (l'Ama però puntualizza che "è assolutamente falso che esistano spazzaneve inutilizzati, dimenticati o abbandonati (...). Le 14 lame - puntualizza la società che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Roma - risalgono infatti scritto questa mattina dalla cronaca di Roma del Corriere della Sera. Le 14 lame che si trovano nell’ex deposito AMA di San Saba risalgono infatti al 1995 e, da anni, sono fuori uso). Borghezio: "Sud cialtrone" - La replica è arrivata dal maestro nelle sparate ad effetto, il signor Borghezio, che interviene sulle polemiche seguite alla gestione dell'emergenza neve al centro sud: "Certi meridionali non hanno voglia di spalare, come di lavorare. In fondo la caduta della neve non è un fatto così epocale e comunque era stata ampiamente anticipata". Ma l'eruoparlamentare del Carroccio è un fiume in piena, e rincara la dose parlando di "sud cialtrone". "Riconosco - ha aggiunto - che i mezzi erano limitati ma, da Roma in giù, le amministrazioni mancano di spirito di iniziativa, di tirarsi su le maniche con i mezzi che ci sono: manca proprio la volontà e la voglia di lavorare. Nei popoli del sud manca senso civico, dovrebbero venire a scuola a nord per impararne un po'. Basta lamentarsi".