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Canzone inno della camorra Indagato un neomelodico

Nello Liberti indagato per istigazione a delinquere in inchiesta su clan Ercolano che ha portato al fermo di 41 persone

Andrea Turco
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Tra i 41 arrestati e indagati nell'inchiesta del clan di Ercolano spicca anche un cantante neomelodico. Lillo Liberti è finito nel mirino dei giudici per la sua canzone "Il capo clan". Secondo gli inquirenti, il testo rappresenta la mafia come un fenomeno positivo che aiuta famiglie povere e disagiate. Il cantante neomelodico canta "il capoclan è un uomo serio, non è vero che è cattivo". L'autore del discusso testo è stato indagato per concorso in istigazione a delinquere. Il gip non ha disposto all'arresto ritenendo il testo "una sorta di apologia del gruppo camorristico. Le parole certamente mirano a suscitare sentimenti di appartenenza e orgoglio per il gruppo che sa farsi rispettare. Ciò nonostante, il giudicante ritiene che tutto ciò non integri il grado di sufficiente concretezza per l'arresto". Sequestrari bene per 10 milioni di euro - Le accuse per gli altri arrestati, tra cui affiliati dei clan Birra-Iacomino e Ascione-Papale, sono varie: associazione di tipo mafioso, estorsione, omicidio, violazione alle legge armi, rapina e spaccio di droga. L'inchiesta ha permesso anche di indentificare gli autori dell'omicidio di Raffaele Filosa, eseguito a Ercolano l'8 luglio 2001.Nel corso dell'operazione sono stati sottoposti a sequestro preventivo beni mobili e immobili per 10 milioni di euro.   Inno alla Camorra Guarda il video su LiberoTv  

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