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Olgettine&C in fuga in Usa A Hollywood a caccia di una parte

I viaggi della speranza della Sorcinelli, della Satta, della Minetti... ma Los Angeles non è Lourdes: i miracoli accadono altrove

Nicoletta Orlandi Posti
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Aeroporto Malpensa, gate voli intercontinentali: è un tripudio ininterrotto di vistose fanciulle con bagaglio a mano e valigia in stiva piena di desideri.  Destinazione finale l'Eldorado californiano, il miraggio assoluto di Los Angeles.  I celebri Studios di registrazione sono aperti tutto l'anno, ma è decisamente questo il periodo top per le soubrette in cerca di fortuna. In Italia si lavora a fatica, il continuo pellegrinaggio tra Cologno Monzese e Saxa Rubra premia solo poche donzelle, e quindi, perso per perso, si tenta l'impossibile: entrare nel cast di una produzione hollywoodiana.  guarda le foto delle soubrette nella Gallery Con il passar degli anni l'esodo della speranza si è fatto più marcato, con punte massime nel mese di febbraio, quando tutto il bel mondo cinematografico attende la serata degli Oscar. Cotè mondano di cene, party e cocktail incluso. È il momento migliore per giocare alla roulette del red carpet le proprie fiches. La prima a partire è stata l'impagabile Nicole Minetti, accompagnata dall'amica di bisboccia Carolina Marconi. Essendo dotata di gran fiuto ha deciso di prevenire la concorrenza e, così, già due settimane fa vagava speranzosa tra i villoni di Beverly Hills e le spiagge di Santa Monica. Milano ultimamente è ingrata con lei, solo accuse, invidie e recriminazioni: non è meglio un riscatto oltreoceano? Ristoranti a la page, locali con attori e produttori, giri in limousine, shopping e contatti, ma è stata richiamata subito al gelo del Pirellone meneghino. Pronta a darle il cambio la caparbia Nina Senicar, modella, presentatrice, laureata e non so cos'altro. Da diversi giorni si barcamena tra vari appuntamenti, lunch di lavoro e sontuose premiere. Non è la prima volta che giunge nella Terra Promessa, ma le serve poco per capire che la concorrenza è spietata, tanto che ore fa è sbottata, chiedendosi sulla Bibbia del gossip, ossia Twitter, perché le ragazze a Hollywood sono così intraprendenti e ruffiane. Domanda da quiz televisivo pomeridiano. Tieni duro Nina, perché sta per arrivare la collega Melissa Satta, veterana del loco, anche se non abbiamo prove di qualsivoglia interpretazione americana. Un conto è far l'indossatrice a New York, posare per un redazionale o frequentare uno showroom, un altro è sfondare a Hollywood.  Non basta aver frequentato Leonardo di Caprio o far passerella sulla Croisette di Cannes: necessita anche del talento recitativo. Del resto ha provato anche l'Olgettina Alessandra Sorcinelli a frequentare gli States, offesa perché le sue capacità non erano valorizzate nel Belpaese. Dopo un flirt estivo con il cantante a stelle e strisce Craig David, ha colto la valigia al balzo e acquistato un biglietto solo andata. Ma siccome esiste ancora un minimo di meritocrazia, dopo breve tempo, suo malgrado, ha dovuto comprare anche il ticket di ritorno, a costo per di più maggiorato.  Chi invece se la prende, rilassata, con maggior filosofia è l'ex velina Maddalena Corvaglia, convolata recentemente a nozze con il chitarrista di Vasco Rossi. Da svariato tempo gironzola nel territorio, tra San Francisco e Los Angeles, guardandosi attorno per cercare di carpire il segreto del successo. Zio Tom docet, ma ad oggi nessun concreto risultato in arrivo.  L'unica signora che immaginiamo avrà un ruolo e una posizione nelle frenetiche giornate degli Oscar è Simona Ventura, inviata all'attesa premiazione dalla TV Sky Italia. Soggiornerà a Beverly Hills, intervisterà le mitologiche celebrities e al termine rientrerà nel gelo lombardo. Hollywood non è Lourdes, né Medjugorje. I miracoli, care soubrette, accadono altrove. di Massimo De Angelis

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