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Bocchino Italo fa pubblicità ai transessuali: Dobbiamo andarci, siamo la destra moderna

Discussione hard con Menia: "Ma non ci sei mai stato? Dovresti". Il futurista rilancia la possibile relazione con Manila

Andrea Turco
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Bocchino una ne pensa e cento ne fa. Stando a quanto riferisce Pietrangelo Buttafuoco sul Foglio, ci sarebbe stato una discussione hot tra tre parlamentari davanti a Montecitorio. I protagonisti della vicenda sono per l'appunto i futuristi di Fli. I tre si scambiano battute su esperienze sessuali definite "moderne". Roba da maschi, normale amministrazione, finché da Bocchino arriva una frase choc "Ma ancora non hai provato un transessuale?". La domanda è indirizzata a Roberto Menia, considerato ancora troppo morigerato nei costumi. Ovvio che la richiesta si presta a diverse interpretazioni maliziose tra il serio e il faceto, ma tant'è. Il povero Menia viene incalzato dal compare Fabio Granata: "Devi proprio. Com'è possibile che tu non sia stato con un transessuale?". A quel punto Menia non sa cosa rispondere. Si trova tra due fuochi che lo pressano. Bocchino insiste: "La nostra è la destra moderna, non siamo come quelli del Pdl che guardano solo le donne. Devi andarci". Il morigerato Menia alla fine sconsolato se ne va dicendo "Secondo me neppure loro ci sono stati, io non li trovo così moderni". La trans Manila Gorio - La conversazione tra i deputati, riporta in auge l'inchiesta della Procura di Roma in cui era coinvolto il deputato Fli Italo Bocchino. La storia verteva su alcuni scatti che ritraevano il politico a Roma in compagnia di un tran celebre: Manila Gorio (grande amica della già nota Patrizia D'Addario). A dare una parvenza di verità a questa strana relazione sono le dichiarazioni del trans. "Ho avuto fino a poco tempo fa una storia importante con un politico che mi ha conosciuto a una convention e corteggiata. E' una storia documentabile ma io non rivelerò mai il suo nome". Sta di fatto che le foto incriminate scompaiono nel nulla. Bocchino smentisce - Il deputato di Fli in un'intevista al Corriere della Sera, ha smentito categoricamente la sua relazione non Manila Gorio. Il trans è iscritta all'ordine dei giornalisti. Mi ha chiesto un'intervista e non v'è alcuna ragione per cui uno che non è affetto da omofobia non vada". Poi il deputato lancia una stoccata: "Guarda caso il fotografo è lo stesso che adesso è sotto processo per una presunta estorsione contro Fini".

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