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Belen, ora è caccia al micro slip della bella argentina

Menzani: la soubrette sostiene che l'intimo fosse cucito nel vestito, ma secondo molti ha usato un "capo" usato dalle ballerine di Rio

Nicoletta Orlandi Posti
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Sugli slip (parola grossa) usati da Belen si è aperto un giallo su cui, si vociferava, voleva indagare anche Salvo Sottile a Quarto Grado. Noi abbiamo fatto una puntigliosa inchiesta per  sapere tutto su quelle striscioline di tessuto generosamente chiamate mutande. guarda le foto nella Gallery: "C-string, ci sono per lei e per lui" Lei, Belen,  sostiene che l'intimo fosse  «cucito nel vestito», ma secondo molti, in rete, il modello usato è l'americano  Strapless G String:   una specie di salvaslip “perizomato” usato soprattutto dalle ballerine del Carnevale di Rio in versione costume da bagno. È un pezzo reperibile nei sexy shop e, nonostante le apparenze, i negozianti assicurano che sia comodissimo (ecco, magari non regalatelo per Natale alle nonne...). Lo garantisce anche il sito www.cstringdirect.com che lo vende online al prezzo di 24 dollari (17 euro circa) in tante varianti (pizzo, pois, righe), ma la cosa strepitosa è lo slogan:  «Dite addio ai fastidiosi laccetti, dite ciao alla nuova, sexy libertà». Il problema è che se guardi questi slip non capisci se li devi indossare o infilare, ma  Belen è più scaltra di noi. Tanto che ha ammesso: «Sì, ho voluto esagerare, la tv è show». E mentre i puristi si indignano perché la musica che ha fatto da sottofondo allo stacco inguinale di Belen era una delle opere più sacrali di Wagner, una nota showgirl italiana, più concretamente, ci spiega che questi oggetti «si incastrano, meglio se in chiappe sode o chiappe schiaccia noci (sono sinonimi, ndr)». Gli stylist della tv si dividono: «Secondo me è un body color carne, ma chissenefrega, si parla solo di questo, povera Italia!», si indigna un professionista; «è un banale perizoma senza laccetti, attaccato alla pelle con un biadesivo, si usa  nei servizi fotografici, io ne avevo messo uno a Valeria Marini perché aveva un abitino succinto», controbatte un altro.  La cosa inquietante, invece, è che delle mutande incriminate esiste anche un modello da uomo. Fatto che non dovrebbe interessare  Antonio Marano, commissario speciale della Rai per Sanremo, che è stato categorico: «Belen? Eccessiva», ha detto ai microfoni di Alfonso Signorini.   di Alessandra Menzani

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