Dustin Hoffman si converte: dal laureato al comunista

Andrea Tempestini

«Dustin Hoffman per Il Manifesto, lui lo legge e voi?». Con questo titolo si apriva ieri il sito dello storico quotidiano della sinistra, in liquidazione coatta amministrativa a seguito della crisi nella quale è piombato soprattutto per il taglio dei fondi pubblici. Sotto il titolo, tre foto dell’attore americano con il giornale in mano e il segno della vittoria. È un attore poliedrico, Dustin Hoffman. Dopo “il laureato” ha deciso di interpretare anche “il comunista”.