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Irene Pivetti povera in canna Senza casa e senza auto

Intervista all'ex presidente della Camera che non ha un lavoro fisso e non può accendere un mutuo. Ma alla politica dice "no"

Andrea Tempestini
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Non ha abbastanza soldi per comprarsi una casa e ha dato via pure la sua automobile. Non pensa più alla politica e spara a zero sulla Lega. E' un'Irene Pivetti che non ti aspetti quella che emerge dall'intervista rilasciata a Vanity Fair, pubblicata nel numero in edicola il 29 febbraio. Si sposta in città solo con l'autobus e dedica quasi tutto il suo tempo a una onlus di cui è fondatrice e presidente, Learn To Be Free. Non la si vede quasi più neanche in Tv, ma rivela: “Mi piacerebbe tornare ad avere un programma mio. Nell'attesa, partecipo come opinionista a Domenica in e a La vita in diretta“.  "Irene Pivetti alla frutta" Guarda le foto nella gallery L'ex presidente della Camera commenta la notizia che il reddito più alto è quello del ministro della Giustizia, Paola Severino, con oltre 7 milioni di euro, con una battuta: “Sicuramente il ministro Severino è quella che ha il commercialista meno furbo”.  Lei quante case ha? “Nessuna, sono in affitto”, risponde a Vanity Fair. Come mai? “Non ho abbastanza soldi per comprarmi un casa, e non ho un lavoro stabile che mi permetta di accendere un mutuo”. Rientrerebbe in politica?, le chiedono. “No”, risponde secca. Cosa pensa delle ultime vicissitudini della Lega? “Sono i sussulti finali di un fenomeno oramai terminato”. E delle faide che dilaniano il Pdl? “Come sopra”.

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