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Abbà si sveglia dal coma Napolitano: basta violenze

Il manifestante no tav caduto dal traliccio una settimana fa respira da solo. Capo dello Stato, niente visita ai sindaci della Valsusa

Nicoletta Orlandi Posti
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Avanti con la fermezza sulla Tav. Lo chiede l'Unione europea che, per bocca del commissario Ue Laurens Jan Brinkhorst, coordinatore del progetto europeo di cui fa parte la Torino-Lione, si è complimentata con l'Itlaia per "la determinazione del governo Monti" nel proseguire gli impegni per la realizzazione dell'opera. In Prefettura a Torino Brinkhorst, commissario delegato al Corridoio 5, ha incontrato il prefetto della Provincia, Alberto Di Pace, il sindaco della città, Piero Fassino, il presidente dell'osservatorio per la Tav Torino-Lione, Mario Virano, il presidente della Provincia, Antonio Saitta, l'assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, e il direttore generale di Ltf, Marco Rettighieri. Il governo, dal canto suo, ha ricordato ai No Tav che la prova di forza "non conviene a nessuno". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, mettendo però il popolo della Val di Susa con le spalle al muro: "Dovrebbero cominciare loro, però". Intanto il governatore del Piemonte Roberto Cota ha annunciato lo stanziamento delle "compensazioni" a favore del territorio interessato dai lavori sull'alta velocità. "Dal Cipe comvocato per venerdì - ha spiegato il presidente leghista dopo aver incontrato il premier Monti - arriverà lo sblocco di 20 milioni di euro". Basta violenze - E oggi pomeriggio il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha detto che non incontrerà i sindaci della Valsusa. Alla vigilia della visita ufficiale a Torino, il Capo dello Stato si è appellato perchè si desista da comportamenti inammissibili, violenti e contro la legge, auspicando la fine delle violenze. Intanto Luca Abbà, il no tav che una settimana fa era caduto da un traliccio dell'alta tensione in Valsusa, è uscito dal coma, non è più intubato ed è in grado di respirare da solo pur con l'aiuto di una mascherina. Alla fine della settimana potrebbe essere trasferito nel reparto di terapia semi intensiva. La prognosi resta comunque riservata.

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