Berlusconi torna all'Aquila
"Orgoglioso dei soccorritori"
Comepromesso, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi questa mattina ètornato a l'Aquila, tra i terremotati. Per il terzo giorno consecutivo, dunque,il premier ha raggiunto le terre martoriate dal sisma: "Lo Stato è vicinoa voi", aveva annunciato lunedì. E così è. E oggi, in una conferenzastampa dalla caserma della Guardia di finanza di Coppito all'Aquila, il capodel governo ha fatto un primo bilancio dei soccorsi, definiti "soddisfacenti":nelle operazioni si soccorso sono da inpegnate 8.500 persone, organizzate incinque centri operativi. Alle quali, presto, se ne aggiungerà un sesto, hadetto Berlusconi, per operare anche fuori dalla zona di 600 km quadrati dove finorasi sono concentrate le operazioni. Le operazioni di soccorso hanno riguardatoanche la realizzazione di tendopoli e rifugi per le vittime del terremoto: le2.962 tende allestite hanno infatti accolto 17.772 persone. "Leattrezzature - ha aggiunto il premier - sono sufficienti. Le tendopoli sono 31,le cucine da campo 24 e gli ambulatori operativi 14. Abbiamo completato l'operarichiesta e sono iniziate le verifiche per l'agibilità degli edifici".Giovedì i tecnici al lavoro saranno mille. "Il problema più grande sono i28mila senza casa - ha aggiunto il Cavaliere -. Dovremo farci carico dei costidelle attrezzature alberghiere per portare le famiglie con anziani ebambini". Per la ricostruzione della Casa dello studente, ha poisottolioneato Berlusconi, "sono pronti 16 milioni di euro". Per unavalutazione definitiva della spesa necessaria a coprire i danni, ha precisatoil presidente del consiglio, "serviranno 1-2 mesi".