I vip e il parcheggio selvaggio Fiorello lascia il bigliettino

Una persona 'normale', prima di rischiare di beccarsi una multa, ci pensa due volte. Un vip, complice il portafoglio gonfio, forse si fa meno paturnie: la contravvenzione si può pure pagare. Ed è lunga la lista dei personaggi famosi pizzicati nell'applicare l'italianissima pratica del "parcheggio selvaggio". L'ultimo in ordine di tempo è lo showman Fiorello, che si cimenta nello sport con galanteria. Lo showman, infatti, è stato paparazzato nel centro di Roma in compagnia della moglie Daniela: i due non sapevano dove mettere la loro macchina, e così l'hanno piazzata in doppia fila, ostruendo l'uscita di un altro veicolo. Ma hanno lasciato un biglietto: "Sono al ristorante Dante". Parcheggio selvaggio sì, ma con un briciolo di attenzione nei confronti del prossimo. "Fiorello, parcheggio selvaggio" Guarda la gallery Giorgia Palams - Ci sono invece vip che al contrario non ci pensano affatto a lascaire un bigliettino. La capitale di parcheggi "crerativi" resta Milano, seguita a ruota dalla caotica Roma. E' infatti nel capoluogo meneghino che è stata pizzicata l'ex Velina Giorgia Palmas: lo scorso 28 febbraio letteralmente bloccò via Orefici, e ci vollero 20 minuti per spostare l'auto mentre nel frattempo furono deviate più linee di mezzi pubblici. Per la Palmas la multa fu di 250 euro.   Lapo Elkann - Assoluto campione del parcheggio selvaggio resta invece Lapo Elkann. Il rampollo di casa Agnelli lo scorso 7 settembre fu quasi aggredito dai passeggeri del tram 3 di Milano, costretti a restare immobili per 30 minuti perché Lapo aveva lasciato il suo Jeep Grand Cherooke a ridosso dei binari. Per Lapo la multa fu di mille euro (e pochi giorni dopo fu pizzicato a lasciare la sua Jeep militare in un parcheggio per disabili a Torino). Fabrizio Corona - Ultimo capitolo, quello dedicato a Fabrizio Corona, recordman di multe per violazione del limite di velocità. Dell'agente dei vip si ricordano diverse fotografie a bordo della Bentley. Ma galeotto fu il Lamborghini: fu a bordo del bolide sportivo che nel novembre 2009 rimedio la bellezza di tre multe in un giorno soltanto.