Con Minzolini tre punti in più Tg1 perde ascolti

Lucia Esposito

Visti i dati, nella palazzina bunker del Tg1 a Saxa Rubra, la battuta è venuta spontanea: «’Aridatece er puzzone». E sì, perché mettendo a confronto i dati di ascolto dei primi tre mesi del 2012, gestione Alberto Maccari, con il corrispondente periodo del 2011, gestione Augusto Minzolini, salta fuori che gli ascolti del telegiornale guidato dal direttore silurato dal cda, sono decisamente migliori. A Gennaio del 2011 la media del mese è stata del 25,36% di share, pari ad oltre sei milioni di spettatori. All’inizio di quest’anno, invece, la media è scesa al 23,1%, quasi tre punti in meno. A febbraio - nonostante la neve a Roma e il naufragio al Giglio - il dato non si è mosso: 23,63%, contro il 25,09% del 2011. Calo fisiologico o prodotto poco accattivante? In Rai propendono per la seconda  ipotesi, come conferma il dato di marzo: 25,05% nel 2011, contro l’attuale 22,22%. di Enrico Paoli