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Tutta la verità sul 'vaffa...' di Galliani all'amico Pellegatti

Ad contro lo storico telecronista di fede rossonera per un malinteso. Nicchi, il numero 1 degli arbitri: "Gol non c'era"

Andrea Tempestini
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Il Milan viene fermato sul pareggio a Catania, la Juventus da par suo non si lascia sfuggire l'occasione e nel posticipo di domenica sera travolge in Napoli: tre a zero. I rossoneri ora hanno il fiato sul collo e la squadra di Antonio Conte si è riportata a sole due lunghezze di distacco. In casa Milan c'è nervosismo. E lo testimonia anche l'ira di tutto l'ambiente per il gol fantasma non assegnato a Robinho nel match di sabato pomeriggio contro i siciliani. La palla sembrava aver varcato interamente la linea di porta: per il Milan si tratterebbe della seconda rete valida non assegnata dopo quella, decisamente più clamorosa, di Muntari nel super-scontro diretto contro la Juve. Galliani contro Pellegatti - L'ad del Milan, Adriano Galliani, domenica è tornato alla carica ed ha annunciato che scriverà alla Federcalcio per chiedere l'introduzione dei giudici di porta (nel dopopartita il mister, Massimiliano Allegri, aveva sbottato contro arbitri e Juventus). Ma è sempre nel dopopartita di sabato che si è registrato un siparietto tanto divertente quanto indicativo. Uno dei due protagonisti è sempre Galliani. L'altro è Carlo Pellegatti, lo storico telecronista-tifoso del Milan, squadra alla quale ha dedicato la sua intera vita professionale. L'ira di Galliani si abbatte addirittura sull'amico Pellegatti: nella zona mista dello stadio di Catania il giornalista di fede rossonera chiede "una battuta" all'ad del Milan. Galliani fraintende e nella foga del momento si infuria: "Guardati le immagini!" grida mentre mostra sul telefonino il fotogramma del gol fantasma. Solo un malinteso quindi, che però svela tutto il nervosismo del dirigente milanista. Galliani se la prende con Pellegatti Guarda il video su LiberoTV Il sondaggio - Lo scudetto è rovente. Il nervosismo è altissimo, a livello di guardia. Le polemiche sembrano appena iniziate. Milan e Juventus proseguono in un infinito duello dialettico, tra provocazioni e colpi e bassi. La corsa per il tricolore è aperta. Ma vedere Galliani che se la prende con Pellegatti fa una certa impressione. Secondo voi il Milan ha paura di perdere uno scudetto che tutti gli hanno cucito sul petto troppo presto? Vota il sondaggio e facci sapere come la pensi. Nicchi: "Non era gol" - Per Marcello Nicchi quello di Robinho a Catania non era gol. Il numero 1 degli arbitri italiani, replica alle critiche del Milan che, così come ha dichiarato Galliani, si sente defraudato per i due episodi dei gol non assegnati a Muntari (contro la Juventus) e a Robinho (sabato scorso a Catania). "Su quello di Muntari in Milan-Juventus c'è poco da discutere, l'abbiamo visto tutti, io ero allo stadio, è stato un errore anche grossolano e la prima cosa che abbiamo fatto è studiare come sia potuto accadere. L'episodio di Catania, invece, è diverso. Il gol di Robinho non c'era, nessuno può dimostrare che era gol. Si parla di una cosa che non esiste, la palla non era entrata, lo sostengo con forza, quello non era gol".  

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