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La7 si mette la minigonna Parietti e Parodi in arrivo

Largo alle donne: dopo l'infornata di radical-chic la tv di Telecom imbarca la giornalista del Tg5 e la showgirl

Lucia Esposito
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Si resiste a tutto tranne alle tentazioni, diceva Oscar Wilde. E Cristina Parodi non ha resistito alla tentazione di cambiare rete, programma, anche vita. Nessuno è insostituibile, l'Isola è resistita all'addio di Simona Ventura, Sanremo vive senza Baudo, il Tg4 starà in piedi senza Fede, certo non vedere più Cristina Parodi alla conduzione del Tg5 delle 20 fa una certa impressione. La giornalista lascia Mediaset e va su La7, si ricongiunge con la sorella Benedetta in un programma pomeridiano e, forse, farà proprio l'anti-Tg5, ovvero condurrà il TgLa7 delle 20 quando Enrico Mentana non va in onda. Questo secondo il Corriere della sera.  Sembra invece che il reale progetto di Cristina sia un programma da sola, nel day time, di cronaca e attualità. Un nuovo Verissimo, insomma. «Scelta che rispetto» Se ne va una donna simbolo dell'informazione, c'era anche lei tra le fondatrici del Tg5 di Enrico Mentana nel 1992, vent'anni fa. L'attuale direttore del telegiornale, Clemente Mimun, che proprio lunedì sera ha battuto in numero di spettatori il competitor di Raiuno, sapeva che la Parodi si trovava di fronte a una scelta professionale. Gliene aveva parlato. Ma sembrava orientata a restare a Mediaset. «Stimo  Cristina, è una scelta che rispetto ma non condivido. Direi bizzarra. Sarebbe come lasciare il Milan o la Juve per una squadra di metà classifica, tipo il Palermo. Noi corriamo per la Champions, loro per l'Europa League. Cristina è quella che è grazie a Mediaset, in questa azienda è cresciuta». Mimun scherza:  «Se la mettiamo sul piano degli affetti, però, come potrei non condividere un ricongiungimento famigliare?». Chi prenderà il suo posto in studio? «Una donna. Il Tg5 non manca certo di brave conduttrici pronte ad andare in onda», chiarisce Mimun.  La più quotata è la dolce Costanza Calabrese, ma scaldano i motori anche la grintosa Elena Guarnieri, la bionda Simona Brachetti, che Mimun “strappò” anni fa a SkyTg24, Susanna Galeazzi e Domitilla Savignoni. Una più bella e rigorosa dell'altra. Le migliori sul “mercato” delle telegiornaliste. Guarda la gallery di Alba Parietti Guarda la gallery di Cristina Parodi La carriera Un po' di storia. Mentana volle Cristina con sé sin dagli esordi del principale notiziario Mediaset, lui aveva gli occhialoni da secchione e lei austeri tailleur molto lontani dal look da vamp di oggi. Al Tg5 ha conosciuto la sua attuale migliore amica: la collega Cesara Bonamici. Fu lei, ad esempio, la prima a cui confidò di amare Giorgio Gori, suo attuale marito e allora direttore di Canale 5. Dopo una lunga parentesi alla conduzione di Verissimo, poi affidato a Silvia Toffanin, la Parodi è tornata al Tg5 come anchorwoman delle 20. Sembra che l'azienda di Cologno, di recente, abbia offerto  importanti programmi alla Parodi, come la conduzione di Mattino 5, ed era anche ipotizzabile un suo coinvolgimento nella nuova avventura dell'all-news Tgcom 24 di Mario Giordano ma Cristina, in scadenza di contratto e richiesta da un'altra azienda, ha preferito cambiare casacca e raggiungere Benedetta su La7. Rete che, nonostante la crisi diffusa che ha toccato la televisione e gli ascolti deludenti (dalla Dandini alla Guzzanti)  evidentemente ha tanti quattrini da spendere... Tanto che, si vocifera, è pronta ad accogliere sui propri palinsesti un personaggio che nessuno si aspetterebbe: Alba Parietti. Che c'entra Albona in mezzo all'intellighenzia radical di Lerner e Company? Mah. Le vie di La7 sono infinite. di Alessandra Menzani

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