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L'odio sbarca su Facebook Con un click la lista "nemici"

Pollice verso per indicare che un post o una foto "non mi piace". L'invenzione di un prof di Dallas per schedare chi odi

Nicoletta Orlandi Posti
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Stufi di dovervi sorbire inutili post - c'è chi annuncia al mondo che sta cucinando il gulasch, chi pubblica fotografie insignificanti dei propri pesci rossi e chi scrive cose incomprensibili e sgrammaticate - senza poter dire che vi fanno schifo e che non ve ne frega nulla? Stanchi di rispondere a richieste di amicizia di gente che non conoscete - o che avete visto solo un paio di volte e vi sta pure sulle balle - il cui unico obiettivo è (che tristezza) arrivare a quota 1000 amici? Beh, se avete risposto sì ad almeno una delle due domande - benvenuti - siete anche voi contro il buonismo di Facebook  e di quel mondo lì, in cui si è tutti amici, ci si piace e ci si clicca amorevolmente. Che noia. Già, e il sogno di tutti noi - via, ammettiamolo (e siamo in buona compagnia: questa richiesta è stata fatta già da 3 milioni di utenti!) - è di poter trovare, prima o poi, sulla bacheca del nostro social network preferito, l'opzione “Non mi piace”, con tanto di pugno verso o dito medio. Evvai. Pensate come ci si potrebbe sbizzarrire, come si potrebbero finalmente chiarire alcuni rapporti, come ci si sentirebbe più sinceri e diretti. E pure stronzi, perché quando ci vuole ci vuole. In attesa dell'unlike, il non mi piace (difficilmente verremo accontentati), ecco un'applicazione che fa a caso nostro: Enemy Graph. La lista dei nemici Chissenefrega degli amici, su Facebook presto potremo creare la lista dei nemici. Geniale. L'idea è di Dean Terry, professore universitario responsabile del programma sui new media dell'Università di Dallas, il quale spiega che «le persone sono accomunate anche dalla negatività, non per forza dalla condivisione di qualcosa di positivo, e lo sport è l'esempio classico. È possibile immaginare un abuso o un uso sbagliato dell'applicazione, ma terremo d'occhio cosa succede molto da vicino». Ma come funziona Enemy Graph? Ecco spiegato. Viene generata una pagina parallela in cui puoi tenere traccia di tutto ciò che odi e puoi scegliere i tuoi bersagli. Le categorie sono due e cliccando il tasto Add Enemy (aggiungi nemico) hai a disposizione la scelta: i contatti presenti nella tua lista o le pagine pubbliche. Poi, ovvio, c'è la sezione dedicata alle statistiche. Due box sulla sinistra ti mostrano le pagine più odiate e i nemici dei tuoi amici, tanto per fare una classifica o trovare l'ispirazione giusta per nuovi indesiderati. O per eleggere il tuo Arcinemico. Ma occhio alla finezza che fa la differenza. Sempre a sinistra, un box ti offre l'opzione “Social Dissonance”: è un modo per poter individuare quando qualcuno diventa amico di un nemico, così da ampliare il raggio sociale dell'inimicizia, oppure farsi amici gli amici dei nemici per eventualmente fomentare negatività. Meraviglioso, soprattutto perché - sia chiaro - è un gioco (non si può eleggere a nemico qualcuno che non si ha nella lista di amici) e come un gioco va preso. Anche se lo stesso Terry, l'inventore, definisce l'applicazione come «una bestemmia per i social network» e prevede che Facebook presto la eliminerà. Dovesse davvero succedere, noi che odiamo i buonismi non potremo che fare una sola cosa. Bravi, avete indovinato: cliccare sul tasto “Non mi piace”. di Alessandro Dell'Orto

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