Isernia, parroco in politica Vescovo lo "scomunica"

Pruneddu Pietro

Il prete scende in politica e la Curia lo sospende. Don Vincenzo Chiodi si è candidato alle elezioni comunali di Isernia, con una lista dal nome bellicoso: Guerriero Sannita. Ma il Vescovo non l'ha presa bene e gli ha comminato una "sospensione a divinis". Insomma la bolla papale di Pio IX che vietava ai cattolici di impegnarsi in politica è ancora in voga in Molise. E così don Vincenzo, 78 anni, parroco in pensione della cattedrale, non potrà dire messa, celebrare l'Eucarestia e i Sacramenti, non potrà predicare o svolgere il "sacro ministero. Ma il prete ha deciso di andare avanti per la sua strada: "Non accetto il decreto perché non rispettano il diritto canonico. La procedura non è corretta". E dice di non essere solo: "Non mi ritiro perché è il Signore che me lo chiede".