Industria, crollo ordinativi Dubbi Bankitalia su ripresa

Giulio Bucchi

Se per la ripresa bisognerà attendere il 2013 (forse), la crisi la si può toccare con mano ogni giorno. Basta dare un'occhiata ai dati sugli ordinativi dell'industria a febbraio, in calo su base mensile del -2,5% (dato destagionalizzato), soprattutto un tonfo del 13,2% su base annua (dato grezzo). A trascinare il comparto verso il basso è l'andamento a rilento del mercato interno. Secondo l'Istat, che ha comunicato i dati, si tratta del calo tendenziale più forte dall'ottobre 2009. E non va meglio, naturalmente, per i fatturati dell'industria: a febbraio -2,3% rispetto a gennaio (dato destagionalizzato) e -1,5% (corretto per effetti calendario) su base annua. Pessimismo Bankitalia - Non regala ottimismo nemmeno Ignazio Visco, governatore di Bankitalia. Per il 2013 parla sì di "ripresa", "ma non ho mai detto che sarà forte". "Credo - ha spiegato a La storia siamo noi - che sarà una ripresa tanto più forte quanto più si avranno risultati certi su fronti che condizionano la crescita e le previsioni di crescita... Dipende molto da come andranno i mercati internazionali, l'economia globale". "Il 2012 sarà un anno difficile ma prevedo che l'anno prossimo sarà un anno di uscita soprattutto se sapremo convicere i mercati che la nostra situazione di politica economica e i nostri conti sono sostenibili affinchè i tassi di interesse possano scendere".