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Il riscatto delle periferie comincia dallo sport

Dopo Roma, Napoli e Palermo, l'iniziativa Coni-Lottomatica per i ragazzi delle aree disagiate arriva al quartieremilanese di Quarto Oggiaro

Francesco Biscaro
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Approda anche a Milano,nel periferico quartiere di Quarto Oggiaro, l'iniziativa sociale promossa con notevole successo da Lottomatica insieme al Con i per promuovere la pratica sportiva gratuita fra i giovani delle periferie disagiate. La campagna “Vincere da grandi” è arrivata ieri nella palestra di via Arturo Graf, dopo essere stata presentata il 23 aprile al Foro Italico di Roma, il 17 giugno al quartiere Scampia di Napoli e l'8 ottobre allo Zen di Palermo. Lottomatica finanzia e promuove insieme alle autorità locali una serie di corsi gratuiti per la fascia di età dai 5 ai 14 anni, che culmineranno in una sessione estiva di due settimane. Fra le discipline previste - oltre a quelle più conosciute, come il calcio, il basket, il nuoto, il tennis, la pallavolo e il rugby - molte altre che godono dimeno attenzione da parte dei media,ma non meno accattivanti, come karate, atletica, judo, vela, badminton, ginnastica e taekwondo. Anche i ragazzi disabili potranno accostarsi all'iniziativa,pur con gli accorgimenti del caso. Nella palestra di fronte ai ragazzi che si erano esibiti in saggi ginnici e che avevano letto frasi simboliche sull'importanza dello sport, fra cui le significative parole «è importante il gioco di squadra per raggiungere gli obiettivi tutti insieme», sono intervenuti di persona il presidente del Coni Giovanni Malagò, l'amministratore delegato di Lottomatica Fabio Cairoli e l'assessore regionale della Lombardia allo Sport, il già campione di canoa Antonio Rossi. Malagò ha rimarcato come Lottomatica abbia saputo andare aldilà della mera mentalità economicistica, puntando sulla trasmissione di valori veri: «E davvero encomiabile che Lottomatica abbia dimostrato così tanta sensibilità, non limitandosi a ragionare come fanno spesso le aziende, ma guardando bensì al futuro, cioè ai giovani, perché abbiano qualche possibilità in più di avvicinarsi a discipline formative. Oltretutto è anche un ottimo esempio di collaborazione fra pubblico e privato». Cairoli ha approfondito lo spirito dell'iniziativa: «E fondamentale insegnare ai giovani a rispettare le regole. Sotto tale aspetto il gioco e lo sport sono profondamente intrecciati poiché giocare responsabilmente e lealmente si basa in ambedue i casi su una consapevolezza di valori umani. Inoltre i giovani d'oggi devono sempre ricordare che ci vuole pazienza per allenarsi, così come per riuscire nella vita. In questo 2015 abbiamo varato l'iniziativa presentandola in quattro città del Paese, sparse fra Nord, Centro e Sud. Stiamo imparando anche noi e non è escluso che la campagna possa in futuro estendersi, sulla base di positivi risultati». Conclude l'ad di Lottomatica: «Tutto ciò dimostra quanto siamo attenti al concetto di responsabilità sociale, che ci distingue da sempre nel panorama del gioco». Dal canto suo, l'assessore regionale Rossi, che ha avuto molta parte nel far sì che la scelta cadesse sulla periferia milanese, ha ricordato ai ragazzi che soprattutto conta la volontà di riuscire e di sognare: «È importante saper trovare la propria strada.Nel 2016 probabilmente sognerete assistendo in televisione alle Olimpiadi in Brasile e chissà che qualcuno di voi non riesca a concretizzare meglio la sua passione e la sua abilità in tempo per le olimpiadi di Roma che si terranno nel 2024». Il progetto sarà attuato grazie alla consulenza di numerosi tecnici federali e campioni olimpici che seguiranno i ragazzi da vicino.

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