Fughe d'amore in città

Scappatelle di lusso: i milanesi scelgono l'Armani Hotel

Giulio Bucchi

  di Massimo De Angelis  L’Italia per molti versi è la patria del chiacchiericcio e pettegolezzo.  L’argomento più gettonato, dalla notte dei tempi, il tradimento, e quindi le corna.  Di chi le fa e chi le riceve.  Quale la città dove il fedifrago impera?  La risposta è Milano, che una volta era da bere, e adesso è da nascondere sotto le coperte.   Curiosando, ci si è chiesti quali sono i luoghi preferiti dove tradire il coniuge in tranquillità, senza correre il rischio di farsi beccare.  E qui è intervenuta la società specializzata AshleyMadison.com, il sito mondiale di incontri per persone sposate, che ha condotto una approfondita indagine sulle abitudini di tremila maschi, residenti, o di passaggio, nel capoluogo lombardo.   Dalla classifica risulta che i mitologici motel la fanno da padrone, occupando ben quattro posti tra i primi cinque, e relegando gli stellati hotel a ruolo di rincalzi.   Numero uno, incontrastato, con il 30% di preferenze, il Motel Maxim di Peschiera Borromeo, favorito dalla assoluta privacy, nonchè dalla vicinanza all’aeroporto di Linate.  Qui sono transitate intere generazioni di eccentrici amanti, tra stanze a tema, un tripudio di specchi e comode vasche idromassaggio.  Damigella d’onore il Motel Silver, che conquista il 22% dei consensi.  Viene definito come una elegante e confortevole struttura in grado di soddisfare le ‘molteplici necessità’ di una clientela sempre più esigente e attenta alla riservatezza.  Ovviamente parcheggio lontano da occhi indiscreti.   Al terzo posto, a sorpresa con il 20% dei voti, il famoso Hotel Armani di via Manzoni, nel cuore di Milano, privilegiato da colletti bianchi in viaggio d’affari o benestanti meneghini con il desiderio di tradire in una modaiola camera disegnata da Re Giorgio.  In quarta posizione una tra le alcove più fantasmagoriche del Nord Italia, il lussureggiante Motel K di Casei Gerola, scelto dal 15% dei fedifraghi.  C’è di che sbizzarrirsi.  Dalla garconniere stile Impero alla romantica Laguna Blu, dalle Welness Room  Atlantide e Acapulco alle Suite esotiche full optional, con giardino privato, marmi, colonne, piscina riscaldata e cromoterapia.   Fanalino di coda, tra i primi cinque, il Motel Ascot  (13% di preferenze), a pochi minuti da Milano e vicinissimo all’autodromo di Monza.  Fragole e champagne all’ingresso, ma è molto in auge tra i fautori del binomio donne e motori alla curva di Lesmo.  A seguire, nella graduatoria, altri tre resort di lusso.  Nell’ordine il “Principe di Savoia” in piazza della Repubblica, il “Four Season” nel Quadrilatero e lo “Sheraton Diana Majestic” in zona Porta Venezia.  Sono strutture centrali e conosciute, e per ciò frequentate in precisi momenti della giornata.  L’orario di punta sembra essere quello dalle 12 alle 17, forse mascherato da un pranzo o da un provvidenziale appuntamento di lavoro, quando risulta meno difficile nascondere un menage amoroso agli occhi della consorte.   E come ciliegina sulla torta, il sondaggio svela la frequenza degli incontri tra infedeli: ben il 43% tradisce in due occasioni al mese, mentre un cospicuo 28% minimo tre volte.  Ce ne è veramente per tutti i gusti.