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"In bici invisibili al buio". Ex leghista dona giacche catarifrangenti agli immigrati

Nicoletta Orlandi Posti
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Di notte rischiano di non essere visti e di venire urtati da una macchina. Gli extracomunitari con la pelle scura quando si mettono ai pedali di una bicicletta con il buio rischiano la vita più di quanto la rischi una persona con la pelle chiara. È la tesi di Giorgio Masocco, consigliere comunale di Cantù, ideatore di un'originale iniziativa destinata a far parlare di sé e forse anche a far discutere. Masocco, ex leghista oggi nel gruppo Misto, ha fatto realizzare a proprie spese 120 giubbetti catarifrangenti da regalare agli extracomunitari che vanno in bicicletta, soprattutto se ci vanno dopo il calare del solo e prima che torni la luce del giorno. L'iniziativa è stata presentata ieri in via Giovanni da Cermenate a Cantù: presenti anche il sindaco Claudio Bizzozero e l'assessore alla Sicurezza, Paolo Cattaneo. Ma siccome è un'idea pensata e realizzata dal consigliere comunale i giubbetti sono targati solo con il suo nome. In più c'è uno slogan simile a una pubblicità progresso: «Masocco Giorgio - Pedalo Sicuro». Sembra una trovata elettorale ma Masocco, per il momento, non dovrebbe essere in cerca di voti visto che le prossime elezioni a Cantù saranno nella primavera 2017. L'iniziativa, in realtà, non è esclusivamente rivolta agli extracomunitari dato che chiunque utilizzi abitualmente le due ruote potrà ricevere il giubbetto «fluo» fino ad esaurimento scorte. Resta il fatto, però, che Masocco ha ammesso che lo spunto decisivo per impegnare le sue personali risorse nell'acquisto di questi giubbetti catarifrangenti è arrivato proprio da un episodio che ha avuto come protagonista un immigrato di colore: «Una sera mi sono trovato lungo la strada un extracomunitario in bicicletta e per di più vestito di blu che andava o tornava da un turno di notte di lavoro. Il rischio di investirlo perché praticamente invisibile era altissimo. Dunque mi sono sentito in dovere, da consigliere comunale e cittadino, di promuovere a mia cura e spese questa campagna di sensibilizzazione, donando a questi onesti lavoratori, costretti a recarsi al lavoro nelle ore notturne in bicicletta, un giubbetto ad alta visibilità arancione, almeno per segnalare la loro presenza, affinché non si mettano a rischio la vita né la loro vita né la nostra». Per adesso Masocco ne ha fatti stampare circa 120. «Li terrò in auto e li regalerò, man mano che li incontro, a questi lavoratori. Sarebbe comunque bello la scritta “Pedalo sicuro” diventasse una sicurezza per tutti». di DARIO ALEMANNO

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