Congresso mondiale a Milano
Riuniti 4000 bibliotecari
Siriuniranno a Milano, in occasione del 75° congresso mondiale i bibliotecaridell'International Federation of Library Associations. Quattromila bibliotecari,giunti nel capoluogo lombardo da 180 paesi nel mondo che, per i prossimi cinquegiorni, saranno impegnati a discutere riguardo alla cooperazione internazionaletra le biblioteche e il loro rapportocon gli istituti culturali come musei e archivi. Il coinvolgimento degli istituticulturali sarà, infatti, uno degli argomenti più importanti del Congressosoprattutto ora che la tecnologia digitale ha innalzato la qualità dell'informazione. “Migliorare le biblioteche – spiega Mauro Guerrini, presidentedell'Associazione Italiana Biblioteche e del Comitato nazionale per Ifla 2009 –devono convergere fra di loro e con altri istituti culturali come musei earchivi. Devono rafforzare la loro vocazione di luoghi pubblici in grado diaccogliere chiunque”. Unpercorso dedicato ai libri - Fittissimo il programma di tavole rotonde e incontri,anche molto tecnici, che vedranno coinvolti gli addetti ai lavori, ma nonmancheranno momenti di apertura alla città. Ad esempio a Palazzo Marino, sededel Comune di Milano, martedì 25 agosto sarà possibile visitare fino amezzanotte l'esposizione delle due tavole del Codice Atlantico di Leonardo daVinci concesse dalla Fondazione Cardinale Federico Borromeo e dalla VenerandaBiblioteca Ambrosiana, proprietaria dell'intera opera. Sempre lo stesso giorno,sarà invece esposto in Galleria Vittorio Emanuele il volume del 'De DivinaProportione' di Luca Pacioli del 1947, con incisioni di Leonardo. Il capoluogoproporrà poi a partire dai prossimi giorni nove mostre dedicate al libro, allasua conservazione, al suo ruolo attraverso i secoli, in alcune delle piùimportanti biblioteche della città. Secondo il governatore lombardo RobertoFormigoni, che oggi ha aperto i lavori del meeting internazionale aFieramilanocity, “il congresso rappresenta un passo avanti nella costruzione diproficue relazioni tra la Lombardiae tutti i Paesi esteri”, naturalmente anche in vista dell'Expo 2015. “La Lombardia – ha detto ilgovernatore rivolgendosi in francese ai professionisti del settore arrivati aMilano – è pronta ad aprire le sue tantissime biblioteche (oltre 2.000) e acondividere con voi le sue politiche di modernizzazione che hanno portato alladiffusione capillare e allo sviluppo di sistemi bibliotecari dotati delletecnologie più innovative”.