Montecity-Santa Giulia:
negata scarcerazione a Grossi
Ilgip di Milano ha respinto la richiesta di scarcerazione di Giuseppe Grossi, l'imprenditore del settore ambientale arrestato circaun mese fa nell'ambito dell'inchiesta della bonifica dell'area Montecity-SantaGiulia, coordinata dai pm Laura Pedio e Gaetano Ruta. Ilgiudice ha depositato nel primo pomeriggio la sua decisione, in linea con ilparere dei pm. L'imprenditore rimane nel reparto di medicina penitenziariadell'ospedale San Paolo di Milano, dove è ricoverato da qualche tempo dato cheha un'importante cardiopatia. Unadecina di giorni fa era stata avanzata la richiesta di scarcerazione per motividi salute era stata avanzata dai difensori di Grossi, gli avvocati Massimo Pellicciotta e Salvatore Pino, e nuovamentesollecitata dai due legali giovedì scorso nell'udienza camerale davanti al gip. Glistessi periti del giudice D'Arcangelo avevano definito l'imprenditore «unsoggetto gravemente cardiopatico» e, di conseguenza, incompatibile con il carcere.Nella perizia, inoltre, è stato sottolineato che «anche un modico evento cherichieda l'aumento della performance cardiaca, ad esempio un episodio febbrileo un evento stressante rilevante» come è la detenzione in carcere, «potrebbedeterminare una condizione di insufficienza cardiaca», con conseguenze anchegravi in assenza ad esempio di un defibrillatore. Questii motivi che hanno spinto i legali di Grossi a ribadire quattro giorni fa lanecessità di trasferire il loro assistito in un centro cardiologico. Necessitàinvece non ravvisata dai pm Pedio e Rutache, pur non mettendo in discussione l'importante cardiopatiadell'imprenditore, hanno dato parere negativo all'istanza, ritenendo siasufficiente il ricovero nel reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale SanPaolo dove Grossi si trova da giorni. Parere accolto dal gip che ha respinto latesi dei difensori che avevano parlato di «un quadro clinico drammatico». Nelfrattempo è arrivata in Procura una relazione dal carcere di San Vittore nellaquale sarebbero anche elencati i numerosi parlamentari e politici che - da quandoè stata arrestata - hanno fatto visita a RosannaGariboldi, ex assessore provinciale di Pavia, nonché moglie del vicecoordinatorenazionale del Pdl Giancarlo Abelli, il quale si è spesso recato in carceredalla moglie, facendo valere le sue prerogative di. Sabato invece è stata lavolta del ministro Sandro Bondi e ieri dell'europarlamentare sempre del PdlMario Mauro.