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Moda: quadri viventi tra impressionismo e art deco' da Angelo Marani

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Milano, 19 feb. - (Adnkronos) - Quadri viventi tra impressionismo francese e secessionismo viennese, il liberty anglo-indiano, il deco' e lo Jugendstil tedesco: quella che va in scena da Angelo Marani è una collezione che vede impressa sugli abiti una sorta di unione europea delle arti. Le citazioni sono molte, da fine Ottocento e inizi Novecento con movimenti random e senza un ordine cronologico. L'iconografia storica è abbinata alla ricerca condotta sui tessuti. Questa doppia anima è sottolineata anche dalla struttura dei capi: doppi grazie all'utilizzo delle zip che rendono ogni pezzo trasformabile e originale. Sul matelassé con la luce soffusa degli ori di Klimt, le macchie di leopardo si scompongono e si ricompongono: allargate, ristrette e intrecciate formano un florilegio secessionista Arte Noveau. Il disegno grafico e flessuoso è realizzato con sottili cordoncini inseriti nella base di seta e cachemire. Le trame decorative nell'orlo dell'overcoat diventano frange. Le geometrie del divano del dottor Freud: quadri e rombi stampati in sequenza e lavorarti a maglia nei pull mohair. le geometrie decò si esprimono negli angoli retti di Josef Hoffman. Venti tasselli anatomici di pizzo, maglia jaquard e panno compongono il twenty tubino. Dodici particelle di pelle scandiscono le Decol Twelve con tacco a stiletto e ballerina a punta. Sono invece 220 i tasselli della Twenty century Fur, un visone con 220 intarsi. La pittura en plein air dell'impressionismo francese fiorisce sul panno di cachemire color avorio. All'overcoat si affianca il kimono in maglia con eteree maniche di chiffon. Nelle tuniche diritte e corte i dettagli dei paesaggi di Renoir e Monet si illuminano di paillettes. Con un salto di un secolo si approda infine allo stile astratto di Jackson Pollock. (segue)

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