Maurizio Belpietro: "Renzi adesso è in mano alla sinistra Pd"
Dopo la forzatura di Matteo Renzi su Sergio Mattarella al Quirinale, Forza Italia straccia il patto del Nazareno. E adesso il premier che fa? Il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, nell'editoriale di giovedì 5 febbraio 2015, fa il punto della situazione spiegando che "non è vero che ci sono tre forni, come si è scritto in questi giorni: quello di governo, quello delle riforme e quello per il Quirinale". "Forse i tre forni ci sono stati", puntualizza il direttore, "ma oggi Renzi rischia di averne uno solo ed è composto dal suo partito cui si uniscono Sel e un po' di Cinque Stelle scappati da casa Grillo. Se rompe con il nuovo centrodestra e soprattutto con Forza Italia, il presidente del Consiglio si lega alla solita sinistra, ovvero a chi gli ha messo sin dall'inizio i bastoni fra le ruote per quanto riguarda le riforme e anche per il lavoro. Insomma, Renzi fa il bullo, ma - come ogni buon giocatore d'azzardo - sta bluffando".