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Filippo Facci: TeleCamere

Eliana Giusto
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Laura Ravetto è così, sembra arrogante anche quando dorme: ma ora non ci interessa. L' hanno fischiata a una manifestazione e l' hanno filmata col cellulare davanti a Montecitorio, di nascosto, e il video è finito in rete: ma non ci interessa neanche il piglio altezzoso con cui si rivolge ad alcuni vigili del fuoco. Interessa che la Ravetto, nel video, dice testualmente: «Io vado tutte le settimane da Del Debbio a difendervi... e allora affanculo... io mi metto a difendere gli altri... A me questa piazza oggi non mi è piaciuta, e mi ha fatto cambiare un po' idea... tu devi guardare a quello che faccio io, a quello che dico in televisione». Lasciamo perdere anche la volatilità delle idee di Laura Ravetto: il punto è che una parlamentare, oggi, davanti a Montecitorio, non minaccia di disconoscere una causa a Montecitorio: ma «da Del Debbio». E lo ripete: «Per gente come te, io, da domani, in televisione, non ti difendo più». In Televisione. Da Del Debbio. La conclusione più facile è che andare in Parlamento non serva a nulla, visto che Laura Ravetto ritiene di aver più potere su Retequattro: ma non è neanche vero. Perché poi, se non sei in Parlamento, Del Debbio non t' invita. Si va in Parlamento per andare da Del Debbio. Un tempo si andava da Del Debbio - cioè in tv - per andare in Parlamento. Ora c' è il listino dei nominati. E qualcuno ancora si chiede perché del Debbio non vuole candidarsi. di Filippo Facci

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