Filippo Facci: Più sentenze per tutti
C' è questa leggenda - rilanciata nei giorni scorsi da Piercamillo Davigo e ventriloqui vari - secondo la quale i magistrati italiani sarebbero i più produttivi d' Europa. Già il 20 gennaio 2014, dopo analoga sparata a opera del Guardasigilli Paola Severino e dell' Associazione magistrati, Libero scrisse che i rapporti del Consiglio d' Europa - basta leggerli - non dicevano niente del genere, e ieri lo ha scritto anche il Foglio. I rapporti del Cepej ponevano il nostro Paese come maglia nera della giustizia europea e riportavano essenzialmente dei numeri: dopodiché l' Associazione magistrati ha semplicemente diviso il numero di procedimenti definiti per il numero di magistrati italiani (nel 2010) e ha chiamato questo «produttività»: che sarebbe come giudicare la produttività di un governo solo per il numero di leggi che fa. Che vuol dire, infatti, «definiti»? È lo stesso Consiglio d' Europa a precisare che le classifiche non hanno senso perché tra i procedimenti «definiti», per dire, ci sono anche quelli prescritti: anche se non aggiungeva, il Consiglio, che tre quarti delle prescrizioni italiane matura durante le indagini preliminari, dunque non c' entrano il sistema e le impugnazioni e gli avvocati, c' entrano i magistrati e basta. Poi non precisava, il Consiglio, che la citatissima corruzione finisce prescritta solo in un caso su dieci. In compenso precisava, il Consiglio d' Europa, che i magistrati italiani sono i più pagati del Continente. di Filippo Facci