Gheddafi

Sesso, video porno e studentesse stuprate: nell'harem del Raìs

Giulio Bucchi

Malato di sesso, vizioso, violento. E' il ritratto di Muammar Gheddafi che emerge da Prey: In Gadhafis' Harem, l'ultimo libro sulla vita del Raìs libico, ucciso lo scorso ottobre dai miliziani ribelli. Ma nel volume realizzato dal giornalista francese Annick Cojean c'è qualche dettaglio in più sulle abitudini sessuali del Colonnello rispetto a quanto già non fosse emerso dopo la fine del suo regime. Una delle abitudini quasi quotidiane di Gheddafi sarebbe stata quella di rapire letteralmente ragazzine da scuola, picchiarle e violentarle. Vere e proprie schiave sessuali, come rivela una delle testimoni intervistate da Cojean, una giovane di nome Soraya. Una volta, ricorda la ragazza, il Raìs le urinò addosso e le diede ‘lezioni' facendola guardare mentre un'altra ragazzina gli faceva sesso orale. "Guarda e impara", sarebbe stato l'invito di Gheddafi che intimava alle giovani di guardare film pornografici a casa. E quando il Raìs si stancava delle ragazze, continua ancora Soraya, passava ai maschi e la faceva guardare. Alcune delle giovani vittime sono state cacciate di casa proprio perché costrette a praticare sesso prima del matrimonio.