Parlamentarie farsa

Sel, Ulivieri fa il pieno di votima Vendola lo fa fuori da tutto

Ignazio Stagno

Le parlamentarie di Sel sono state una farsa. Lo sa bene Renzo Ulivieri. L'ex allenatore del Bologna è stato uno dei più votati in Toscana. E' arrivato secondo dietro Alessia Petraglia. Insomma Ulivieri quasi certamente non riuscirà ad essere eletto al Senato pur essendo uno dei più votati. E' lo stesso allenatore che amaramente sottolinea questo colpo di scena improvviso orchestrato da Nichi Vendola. Ulivieri pensa che sia certa la sua caporetto: "Diciamo che è una certezza, più che un rischio. Dobbiamo essere seri, siamo un partito serio e dobbiamo dire le cose come stanno". Ieri la direzione nazionale di Sel ha approvato i capilista da schierare in tutta Italia. Ulivieri è stato scartato. Per volere di Nichi Vendola. Per la Camera nei primi quattro posti ci sono il vicesindaco di Massa Martina Nardi (1.854 preferenze alle primarie), l’ex parlamentare Marisa Nicchi (1.602), l’assessore provinciale all’ambiente a Siena Gabriele Berni (1.435) e la mediatrice culturale Farhia Aidid. Al Senato ci sono l’ex consigliere comunale Pape Diaw, la giornalista Ida Dominjanni (candidata anche in Calabria). La Petraglia, arrivata prima in Toscana con 2.325 voti è finita terza. Ulivieri arrivato secondo scala a quarto, dietro di lei. Sel in Toscana riuscirà a eleggere 2-3 deputati, mentre al Senato solo uno, al massimo due. Petraglia e Ulivieri sono fuori. Ulivieri è furioso: "Io in queste cose sono un po’ soldato: non è una scelta che dipende da me e ancora nessuno me l’ha comunicata. Non conosco le dinamiche e quindi preferisco non giudicarle". E qualcuno pensa già a protestare con qualche gesto simbolico. Dario Danti, segretario di Sel a Pisa, potrebbe ritirare simbolicamente la sua candidatura alla Camera. Insomma alla faccia della democrazia diretta le liste continua a farla Nichi e tutti zitti.