Emilio Fede: "Berlusconi non si fida dei suoi avvocati"
L'ex direttore del Tg4 al Fatto: "Il Cav si legge tutte le carte dei processi"
Nel caos che regna in Forza Italia, e che non migliorerà dopo il "fuorionda" Toti-Gelmini, ci mancavano solo le parole di Emilio Fede sugli avvocati del Cavaliere. A cinque giorni dal 10 aprile, quando Silvio Berlusconi saprà come dovrà scontare la condanna per frode fiscale sui diritti Mediaset, l'ex direttore del Tg4 parla dalle colonne de Il Fatto quotidiano, intervistato da Beatrice Borromeo, la contessina-giornalista che si è ormai specializzata in chiacchierate con esponenti del centrodestra. Fede le racconta di aver visto l'amico Silvio appena pochi giorni fa, e di averlo trovato in gran forma: "Molto dimagrito, d'altronde ha ripreso a fare ginnastica e lunghe passeggiate". Descrive un Cavaliere senza vizi: "Si figuri che a Capodanno ha organizzato solo una cena e non una festa. C'eravamo io, Francesca, Maria Rosaria Rossi e la Biancofiore. Non c'era neanche la musica". Questo perchè "incombono troppe grane: Lavitola, Ruby, Ruby-bis o ter... ho perso il conto. E lui - rivela fede - si legge tutte le carte dei processi, perchè dei suoi avvocati non si fida mica tanto".