Oltre le gaffe

Elsa sfotte sulla nostra pelle:"La mia riforma? E'una scommessa"

Matteo Legnani

Si poteva pensare che l'intervista in cui, un paio di mesi fa, annunciava e ufficializzava l'addio alla politica fosse l'ultima uscita pubblica del ministro del Lavoro Elsa Fornero. O quanto meso l'ultima degna di nota. Da allora, lei è andata a aventi a parlare in pubblico, ma le hanno abbassato il volume un po' per pietà e un po' per non frenare la "salita" in politica del suo dominus (a Palazzo Chigi) Mario Monti. Oggi, però, il ministro specializzato in gaffe se ne è uscita con una dichiarazione che non poteva essere ignorata o taciuta. Una cosa tipo le lacrime che, copiose, versò davanti ai giornalisti a Palazzo Chigi. Messa di fronte alle cifre del suo disastro come titolare del dicastero del Lavoro (disoccupazione al 12%, tasso di inatività al 36%, giovani senza lavoro al 37%, cassa integrazione cresciuta del 27,5%) la professoressa Elsa non ha trovato di meglio per giustificarsi se non dire che "la (sua) riforma del Lavoro è una scommessa" e che "non ci sono elementi per dire se funzionerà". Insomma, potremmo dire che chi vivrà vedrà. Ovviamente, a vedere (nel bene e nel male) saranno in realtà solo gli italiani. Lei, la Fornero, sarà riapproadata alla sua comoda e sicura scrivania all'università di Torino (in cui lavora pure quella "choosy di sua figlia). Dove potrà pure tornare ad alzare il ditino. Senza che nessuno possa più dirle nulla.