Vi ricordate la Bossi-Fini? Gianfry fa un passo indietro: "Oggi i migranti..."
"Oggi parlare della legge Bossi-Fini alla luce di quello che sta accadendo non significa più nulla, perchè la tipologia di migranti è cambiata. Il 92% di coloro che vengono salvati dalle motovedette non è il migrante clandestino, ma un povero disperato che cerca di salvare la pelle". Gianfranco Fini, a margine di un incontro tenutosi all Università degli studi di Salerno, spiega che "va tenuto presente che il migrante che cerca di venire in Italia, nove volte su dieci ha diritto d'asilo perchè proviene da Paesi in cui rischia la vita, il che significa che l Italia non può dire di rimandarli a casa loro, l'Italia ha il dovere di riconoscere il diritto di asilo ma anche il dovere di pretendere in sede europea di cambiare il trattato di Dublino". E l'Unione Europea "deve farsi carico complessivamente della solidarietà e dell'accoglienza dei migranti, perchè se arrivano cento migranti in Italia, non possono rimanere tutti da noi solo perchè siamo il paese più vicino".