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Renzi copia Erri De Luca e in Aula recita una poesia dedicata ai migranti

Nicoletta Orlandi Posti
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La preghiera laica recitata da Erri De Luca in memoria dei migranti morti nel Mediterraneo durante la trasmissione Piazza Pulita ha riscosso così tanto successo che Matteo Renzi ha pensato di dover fare altrettanto. L'occasione è stato il "palco" di Montecitorio: davanti agli onorevoli e alle telecamere che trasmettevano in diretta la sua comunicazione alla Camera in visto del consiglio Ue di domani dedicato proprio all'emergenza immigrazione il premier ha declamato i versi del poeta spagnolo Pedro Salinas. "L'aria è ormai quasi irrespirabile, perché non mi rispondi: tu sai bene che quello che respiro sono le tue risposte. E ora soffoco", ha scandito come un provetto attore Renzi che solo un minuto prima aveva detto "basta con la retorica del “mai più”. Vale uno spot".  Già pregustando lo stesso consenso ottenuto da De Luca Renzi ha aggiunto: "Io sono molto ottimista sul fatto che la Ue possa cambiare passo. Penso che di fronte a quello che sta avvenendo, intervenendo in Africa con una strategia a lungo periodo, e più significativa di quello che è stato fatto fino ad oggi, l'Ue restituisca a se stessa il bisogno di richiamare la propria vocazione".

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