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Jeans, sneaker e braccialettiDa Santoro il Pdl esibisceil look cattura-giovani

L'europarlamentare Lara Comi volto nuovo degli azzurri contro la vecchia politica per catturare il voto degli under 30

Matteo Legnani
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  Alcuni anni fa pareva destinata a essere l'infant prodige del centrodestra: laureata con lode in economia dei Mercati internazionali all'Università Cattolica nel 2005, laurea magistrale in economia dei mercati internazionali e delle nuove tecnologie all'Università Bocconi nel 2007, quindi brand manager in un paio di grandi aziende. Una carriera accademica e lavorativa alla quale Lara Comi aveva affiancato l'attività politica, divenendo nel 2004 a soli 21 anni coordinatrice dei giovani di Forza Italia per la Lombardia e assistente di Mariastella Gelmini. Un suo sbarco a Roma pareva imminente, ma alle politiche 2008 finiva solo terza non eletta. Nel 2009 Lara prendeva la strada di Bruxelles e, nonostante le 63.158 raccolte in quella tornata elettorale, nella politica del Belpaese di lei si perdevano un po' le tracce mentre nel Pdl brillavano gli astri di Mariastella Gelemini e Mara Carfagna. Nelle ultime settimane, con l'approssimarsi delle politiche, il viso pulito e gli occhi azzurri della Comi sono però tornati in auge, anche se l'attuale vicecoordinatrice lombarda del Pdl non è candidata per un posto in Parlamento. Solo negli ultimi giorni è stata ospite in tv ad Agorà, a Omnibus, a Tg3 Notte, a Coffee Break e giusto ieri sera era con Vendola, la Meloni e Ambrosoli da Michele Santoro a "Servizio pubblico". Se la Carfagna coi suoi occhi di brace e la pelle olivastra è la "donna del Sud" del Pdl, Lara (la Gelmini ce lo perdoni) fa altrettanto per il Nord, con quel più di gioventù (compie a giorni 30 anni) che non guasta mai. Forse anche troppa, gioventù, almeno a giudicare dal look (studiato) che ha esibito nello studio di La7: Jeans, All-Star alte (scarpe cult degli under 30) ai piedi e un sacco di braccialettini ai polsi. Insomma, un'autentica esibizione di "freschezza" a uso e consumo dei giovani elettori. Al di là del look, la Comi il suo l'ha fatto eccome, tenendo testa a Nichi Vendola (che fa il governatore della Puglia) e zittendo in più occasioni quel novellino di Umberto Ambrosoli, candidato governatore per la sinistra in Lombardia. Ora, sarà pure che per coerenza verso gli elettori la Comi voglia portare a termine il suo mandato in Europa, ma resta il dubbio sul perchè il Pdl non abbia candidato alla Camera una come lei. Ma forse è meglio così. In prospettiva.  

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