Vespa

Bruno si offre"Troppi cortigiani dietro Cavgli servirebbe un tutore"

Matteo Legnani

Qualcuno lo definirebbe un caso di "bue che dà del cornuto all'asino". Nel corso della presentazione milanese del suo ultimo libero, Bruno Vespa ha parlato del "senso di onnipotenza" che è in molti leader politici come "Bossi, Berlusconi, Formigoni". Colpa, dice il conduttore di Porta a Porta, "dell'essere circondati da una corte sbagliata, da persone che si mettono all'ombra del potente". Cosa che, aggiunge, "ha sempre rovinato i politici, ai quali, forse, servirebbe un tutore". Poi Vespa ha parlato del Movimento 5 stelle: “Pagherei per vederli in Parlamento”, dichiara, e racconta di avere invitato Beppe Grillo in trasmissione due volte: “Ma può darsi che non si abbassi”.