Bocconiana

La rivincita di Sara Tommasi: lei, a differenza di Oscar, è una laureata vera

Nicoletta Orlandi Posti

In qualche modo, per Sara Tommasi sono i giorni della rivincita. Sottoposta a tutte le forme di presa in giro, trasformata in zimbello (anche per colpa di un po’ di dichiarazioni decisamente sopra le righe e per una produzione cinematorgrafica evitabile), presentata come il sottoprodotto culturale del «ventennio berlusconiano», ora può vantare almeno un credito. Tra politici che comprano le lauree in Albania e il leader di Fare per fermare il declino che inventa due lauree e un master, Sara può rivendicare i suoi meriti.  Lei una laurea ce l’ha. Vera.