Fabrizio versus toga

Corona al pm: "Mi porti rispetto e mi guardi negli occhi"

Sebastiano Solano

Fabrizio Corona non smette mai di stupire. Detenuto a Busto Arsizio, dove dovrà scontare una condanna a cinque anni per la tentata estorsione ai danni di David Trezeguet, stamattina, martedì 5 marzo, è stato chiamato a deporre in aula a Como, in qualità di testimone, nel processo per le false fatture al Casinò di Campione. Corona si presenta in aula con capelli e barba lunghi, scarpe gialle fosforescenti su jeans e T-shirt bianca. E con la solita strafottenza: seduto in aula, alla prima domanda del pm Mariano Fadda il bad boy sbotta: "Lei mi deve portare rispetto, lei mi deve guardare negli occhi quando parla". Con fatica, il pm riesce a portare avanti il suo interrogatorio, durante il quale chiede lumi a Corona riguardo alcune fatture emesse dalla casa da gioco per le esibizioni delle soubrette Nina Moric e Alessia Fabiani, esibizioni che secondo l'accusa non sarebbero mai avvenute. Fabrizio ha risposto alle domande del procuratore cambiando versione, prima sostenendo di non ricordarsi dell'emissione delle fatture, per poi rinviare il pm alle sue dichiarazioni in merito alla Guarda di Finanza, a cui aveva confidato che le due soubrette non si erano mai esibite. Alla fine dello show, colpo di scena: per il fotografo è stata chiesta l'apertura di un nuovo fascicolo per falsa testimonianza e oltraggio.