Appunto

Travaglio si scandalizza per Brunetta che non vuole Barbacetto, ma lui...

Lucia Esposito

di Filippo Facci Questa poi. Il «Fatto Quotidiano» ha aperto l’editoriale di prima pagina denunciando che Renato Brunetta, invitato a un talkshow, ha detto «o me o lui » dopo aver saputo che in studio c’era anche Gianni Barbacetto. Vien da rispondere: dov’è la notizia? Succede a molti, a me praticamente tutte le settimane, ogni tanto disdicono l’invito oppure sfanculano quell’altro, dipende. Può essere che ci sia un regime oppure che io e Barbacetto siamo dei rompicoglioni, chissà. Ma la cosa divertente è che a me capita sempre con eroi già cari al «Fatto Quotidiano». Di Pietro per anni ha messo la pregiudiziale nei miei confronti, poi l’ha tolta e poi di recente l’ha rimessa. Il procuratore Piercamillo Davigo, anni fa, a Cortina, accettò di partecipare alla presentazione di un libro di  Travaglio a patto che fosse disdetto l’invito per me: secondo voi Travaglio chi scelse? Di recente c’è stato qualche problema con Antonio Ingroia (sempre magistrati) e chissà di quanti episodi non sono venuto a sapere: non a caso alcuni giornalisti con certi ospiti non capitano mai. Lo stesso Marco Travaglio, vicedirettore del «Fatto», mantiene una pregiudiziale nei miei confronti e ha addirittura preteso che delle interviste registrate e separate, fatte a me e a lui, non venissero neppure affiancate e trasmesse durante un telegiornale: è stato accontentato. Però ora si lagnano. Scandalo. Brunetta.