La gaffe

Annunziata sui funerali della Thatcher: da noi così solo per la morte di un personaggio divisibile

Lucia Esposito

  Dopo aver detto ad Angelino Alfano, ospite della sua trasmissione su Rai3 che quelli del Pdl sono "impresentabili", dopo aver detto che Giuliano Ferrara è "un cretino" ecco che Lucia Annunziata scivola ancora una volta. Un'altra gaffe: la freccia che ha scagliato è sempre nella direzione del centrodestra ma questa volta è andata diretta al bersaglio, ha colpito Suilvio Berlusconi. Evidentemente al centro dei suoi pensieri c'è sempre il Cavaliere.  Il commento - Anche se si parla dei funerali di Margaret Thatcher, anche se Roma è lontana da Londra. La Annunziata era ospite allo speciale del tg de La7 sui funerali della Lady di Ferro. Commentando l'ultimo saluto della ex premier con Enrico Mentana e Marcello Sorgi, la giornalista si è lanciata in considerazioni come dire, poco pertinenti (oltro che poco beneauguranti).  In sostanza ha detto che per avere in Italia una situazione analoga a quella creata in Gran Bretagna dalla scomparsa della Thatcher, bisognerà attendere la morte del personaggio più "divisivo" del nostro Paese. Non lo nomina ma il riferimento è a Silvio Berlusconi. La Annunziata non perde quindi l'occasione: evoca la morte di Silvio come qualcosa di epocale, che potrà creare lo stesso effetto della fine di Margaret. La commozionedei suoi sostenitori e la gioia degli oppositori. Lacrime e goia, fiori e pietre.Nello studio sono stati attimi eterne, le parole di Lucia sono rimaste sospese nell'aria per pochi lunghissimi secondi.  Enrico Mentana era evidentemente imbarazzato, infatti ha subito cambiato discorso.