Parole grosse

Volano stracci tra Ingroia e BrunettaIl pm: "Meno male che non sei ministro"Lui: "Sei un fallito. Auguri"

Nicoletta Orlandi Posti

  "Il fallito Ingroia pur di non tornare a lavorare è disposto a tutto. Auguri". E' questo la piccata risposta di Renato Brunetta, capogruppo Pdl alla Camera, al leader di Azione Civile Antonio Ingroia. Il magistrato ieri ha avuto l'ardire di scrivere sul suo blog: "Il governo che ha giurato oggi è davvero indigeribile. Spero di essere smentito da un'azione capace e in grado di risolvere i problemi del Paese ma sono molto scettico". Il Pm continua sostenendo che "il Pd ha rinunciato ai suoi big inserendo nell'Esecutivo il solo Franceschini, peraltro in un ruolo molto defilato. Il Pdl, invece", puntualizza, "ha inserito nella compagine governativa i suoi pezzi forti. Ci ha evitati la vergogna di Berlusconi, Schifani e Brunetta, ma Lorenzin, Di Girolamo, Lupi, il 'saggio' Quagliariello sono tra i personaggi più tristemente noti della destra italiana, e tutti in dicasteri di grandissimo significato politico. E poi, in un ruolo di primissimo piano, c'è Angelino Alfano. La presenza del segretario del Pdl come vicepremier la dice lunga sulle intenzioni di Berlusconi di condizionare l'operato del governo".  Immediata la reazione del Pdl. E di Brunetta in particolare che non ha nascosto quello che pensa di Ingroia: "E' un fallito".